"Scegliete chi sarà sindaco
e chi assessore", così la mafia decide sulla politica
di Simona Licandro— 23 Gennaio
2018
Agrigento, Cronaca
Santo Sabella
PALERMO. Per gli investigatori,
Santo Sabella, sindaco di San Biagio Platani, era a disposizione della
criminalità organizzata della zona. Il dato emerge dall’operazione – condotta
dalla Dda di Palermo e coordinata dall’aggiunto Paolo Guido e dai sostituti
Geri Ferrara, Claudio Camilleri, Alessia Sinatra - che ha portato in carcere 56
persone ritenute vicine alle famiglie mafiose agrigentine.
Sabella, assieme a Giuseppe
Nugara, ritenuto reggente della famiglia mafiosa del paese, e ad altri
esponenti della cosca, avrebbe concordato le candidature da presentare sia
nella lista a sostegno di Sabella in occasione delle elezioni comunali di San
Biagio Platani del maggio 2014, che quelle avversarie.
Nugara parlando con Raffaele la
Rosa, altro indagato, dice “una lista sola .... sempre due liste si faranno
sicuramente... però... ora c'è il però! ... non è che si può andare, non si può
andare di nuovo con queste persone, non possono essere le stesse persone ...
perché è una cosa che non va ... ci
vogliono persone ... che tu devi amministrare bene, amministrare dico minchia il paese, magari che tengono il paese pulito e basta, non è che uno sa cosa va cercando, qui posti di lavoro non ce n'è....”.
vogliono persone ... che tu devi amministrare bene, amministrare dico minchia il paese, magari che tengono il paese pulito e basta, non è che uno sa cosa va cercando, qui posti di lavoro non ce n'è....”.
Estorsioni anche ai centri per
migranti Colpo alla mafia agrigentina: 56 arresti Coinvolto il sindaco di S.
Biagio Platani
OPERAZIONE MONTAGNA
Estorsioni anche ai centri per
migranti Colpo alla mafia agrigentina: 56 arresti Coinvolto il sindaco di S.
Biagio Platani
E La Rosa: "ora si . . .
sarebbe cosa di farli unire . . mettetevi la testa a posto tutti quanti siete!
. . . mettetevi d'accordo su chi deve fare il Sindaco e chi l'Assessore .
. dovete stare in pace . . se dovete fare metà l'uno . . se dove fare . . . . così è . . . al tempo . . ..".
Dopo l’elezione a sindaco,
Sabella avrebbe poi raggiunto accordi con Nugara per agevolarlo nella gestione
degli appalti pubblici banditi dal Comune, come nel caso dei lavori aggiudicati
a una ditta di Favara.
Colpo alla mafia agrigentina, i
nomi degli arrestati
Nugara nelle intercettazioni
dice: “Stiamo cercando di non dargli problemi . . siccome sono amici . . e tu
non gli devi creare problemi”. E Sabella
lo rassicurava: “Tu lo sai che ci siamo visti
.. ci siamo visti per Pasqua .. loro sono venuti qua . . loro erano
quasi fuori da questa gara . . e io mi
sono messo a disposizione….”.
"A PALERMO NON CI SONO PIÙ
PERSONE AFFIDABILI": I CLAN DI AGRIGENTO PUNTANO A CORLEONE - LE
INTERCETTAZIONI
In occasione della “Festa degli
Archi di Pane”, Sabella avrebbe inoltre autorizzato una ditta ad iniziare i
lavori ancor prima dell’avvenuta aggiudicazione della gara.
INCENDIANO UN MEZZO, "MA C'È
SOLO UN ESCAVATORE": IL RAMMARICO DEGLI ESTORSORI
http://agrigento.gds.it/2018/01/23/mettetevi-la-testa-a-posto-decidete-chi-deve-fare-il-sindaco-e-chi-lassessore-cosi-la-mafia-decide-sulla-politica_790920/
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