Ma perchè non si parla direttamente di imperialismo? Perchè non si distingue tra guerra imperialista/guerre reazionarie e le guerre di popolo, le lotta armate antimperialiste che sono giuste e sono la risposta reale a tutto questo?
Senza farlo, si scade nel 'pacifismo' radicale e ben argomentato, ma pur sempre impotente.
A quando un ciclo di incontri sulle guerre popolari?
Così sul 'terrorismo' - mai dimenticare che l'unico vero terrorismo sono le bombe dell'imperialismo! e che le lotte di liberazione nazionale e sociale dei proletari e popoli oppressi dall'imperialismo non sono mai terrorismo!
proletari comunisti/PCm Italia
Mercoledì
31 gennaio 2018 ore 20.30
a cura del Centro di
documentazione contro la guerra
relazione - discussione su:
relazione - discussione su:
Il nemico non
è, no non è oltre la tua frontiera;
il nemico non
è, no non è oltre la tua trincea
(Enzo Jannacci)
Terrorismo di stato, terrorismo, terrore … guerra
insomma!
Un ciclo di incontri sulla guerra che è già in corso. Una
guerra negata e mascherata, che inchioda quote sempre più vaste
dell’umanità al terrore, al razzismo, al nazionalismo, alla
subordinazione alle politiche del “proprio”
capitalismo.
Una guerra che viene alimentata dalla crisi generale del capitalismo,
che è una “continuazione con altri mezzi” della guerra sociale
che, nelle metropoli, precarizza le condizioni di vita generando
disastri sociali, e, nelle aree
“arretrate”, blocca la riproduzione economica generando flussi migratori “biblici” di essere umani che cercano così di sfuggire alla guerra e/o alla fame.
“arretrate”, blocca la riproduzione economica generando flussi migratori “biblici” di essere umani che cercano così di sfuggire alla guerra e/o alla fame.
Un
ciclo di incontri che, partendo dal presupposto irrinunciabile della scelta di
schierarsi innanzitutto contro il “proprio” capitalismo, non vuole
semplicemente evidenziarne la barbarie, ma mettere in luce
le contraddizioni che le operazioni belliche italiane in
Medioriente ed in Africa producono tanto nelle aree oggetto di
attacco (in Afghanistan, in Iraq, in Libia e in
Niger, sul Mediterraneo.. ), che nel fronte interno.
Un ciclo di incontri aperti, di confronto, per contribuire a
contrastare l’assuefazione e la digestione della guerra sempre più diffuse, per
fornire elementi di analisi, di conoscenza, di controinformazione,
che favoriscano l’autonomia di classe e aiutino a non schierarsi
con questo o quello dei contendenti delle guerre in corso,
primattore o comparsa che sia.
Il capitalismo dei nostri giorni, attraverso una crisi strutturale,
produce sempre più l’insorgere di conflitti locali tramite milizie ed
eserciti di volta in volta sostenuti dai governi occidentali
coalizzati o tra loro confliggenti.
Conoscere per capire col fine di non rendergliela tanto
semplice.
LE DATE DEI PROSSIMI INCONTRI
31 GENNAIO
MERCOLEDI ORE 20.30 NUCLEARE
Nucleare
civile e militare una riflessione critica sul problema nucleare nei suoi
multiformi aspetti tecnici, sociali e politici. Considerando le
questioni geopolitiche relative alle potenze di diverse rango
impegnate nella corsa “atomica”.
21
FEBBRAIO MERCOLEDÌ ORE 20.30 DRONI (attenzione la data dell'incontro sarà
spostata. Al più presto comunicheremo la nuova data!!)
La guerra dei droni in Waziristan. Elementi di riflessione sulle
incursioni americane in Pakistan, elementi di controinformazione sull'attacco
militare. Essenzialmente far conoscere l'esistenza di queste
operazioni e il ruolo dell'amministrazione Obama che ha spinto al
massimo l'utilizzo dei droni per spiegare questa forma
di terrorismo di stato occidentale e le potenzialità dei droni nel
contesto attuale.
14
MARZO MERCOLEDI ORE 20.30 MOSUL
Utilizzo del progetto Nato 2020 per descrivere gli “insorgenti” e i
luoghi della battaglia. Per andare a Parigi al tempo del
permanente stato d’emergenza e delle lotte, degli scioperi contro
la Loi du travail per finire nell’Amburgo del G20 del luglio
scorso.
PER
ASCOLTARE GLI INCONTRI CHE SI SONO GIA' TENUTI
Per dare vita ad un centro di documentazione contro la
guerra - 13/4/2017
Le missioni militari italiane all’estero -
17/5/2017
LIBIA: FLUSSI DI GUERRA, FLUSSI MIGRATORI -
17/1/2018
Centro di
documentazione contro la guerra
informazioni,
materiali e analisi per opporsi alla barbarie del
capitalismo decadente, contro il terrorismo di stato
occidentale e russo, contro il terrorismo del
cosiddetto “islamismo radicale”
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