Il Comitato Centrale dello scorso sedici dicembre
ha deciso, su proposta della dirigenza, di aderire al percorso comune guidato
dal centro sociale napoletano Je so’ pazzo: lo ha fatto con venticinque voti
favorevoli, sedici contrari, e nove astenuti.
La minoranza ha ottenuto di riconvocare
l’organismo politico il successivo giorno trenta, adducendo l’indiscutibile
motivazione della mancanza del numero legale e del quorum necessario per
prendere una decisione del genere.
Sono passati i giorni, e si è giunti al secondo
appuntamento con la decisione, da parte degli oppositori, di prendere atto della
posizione imposta dalla dirigenza, evidentemente ansiosa di cercare di tornare
in Parlamento.
Chi ha operato la scelta finale ha però fatto i
conti senza l’oste: sin da subito sono state rese pubbliche dichirazioni di
molte sezioni territoriali ed intere federazioni che disobbediscono annunciando
il proprio disimpegno dalla campagna elettorale.
Questa forzatura, che si può far risalire
essenzialmente al segretario nazionale, Mauro Alboresi...
Stefano Ghio - Proletari Comunisti
Alessandria/Genova
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