Non è stata affatto una "celebrazione", perchè la manifestazione con lo slogan "Ora e sempre Resistenza" è stata contro il fascismo di oggi fatto di attacchi al lavoro, di miseria, di guerre, di razzismo antimmigrati, da parte del governo, del dittatorello Renzi, di Salvini (Salvini a testa in giù ci piaci di più!); per imparare dalle lezioni della Resistenza e portarle avanti oggi.
La manifestazione era aperta da giovani, gruppi di ultras ed era forte il senso che la lotta di liberazione a Taranto significa liberazione ed autodeterminazione dai "mostri" che ci opprimono: l'inquinamento delle grandi industrie capitaliste e degli altri poteri forti della città, la Marina, la speculazione, le forze politiche dominanti. Così come era forte l'appello ad avere un senso di appartenenza antifascista in una città in cui vogliono diffondere una ideologia e una cultura che vuole cancellare la Resistenza di ieri e soprattutto l'antifascismo di oggi.
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