L'episodio il 17 luglio scorso nelle campagne di Carmagnola, nel Torinese: il pm ipotizza, i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso per il datore di lavoro, sua madre, il padrone di casa e il cognato della vittima
Quattro persone sono state indagate dalla procura di Asti per la morte di Ioan Puscasu, il bracciante romeno di 46 anni ritrovato senza vita lo scorso 17 luglio a Carmagnola (Torino), vicino alla serra in cui lavorava, forse a causa del gran caldo di quei giorni. Il pm Francesca Dentis ipotizza, a vario titolo, i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso per il datore di lavoro, per sua madre, per il padrone di casa e per il cognato della vittima.
Quando il cadavere fu ritrovato, i carabinieri accertarono che era stato rivestito e spostato: probabilmente, secondo gli investigatori, si era trattato di una messinscena per evitare collegamenti tra la morte e l'attività lavorativa del bracciante.
Nessun commento:
Posta un commento