La notizia la propone solo la Stampa nel racconto della sua inviata Tonia Mastrobuoni da Berlino.
Ordini d’arresto emessi per omicidi, aggressioni e rapine che non sono stati eseguiti. L’incubo di una nuova rete terrorista: sono entrati in clandestinità? Preoccupazioni e polemiche. Che accade alla polizia tedesca già sotto accusa dopo il Capodanno dei palpeggiamenti a Colonia
Ordini d’arresto emessi per reati gravi, gravissimi, omicidi, aggressioni e rapine eppure mai eseguiti. Che fine hanno fatto 372 neonazisti tedeschi che dovrebbero stare da mesi in carcere? A metà settembre risultavano 450 mandati di arresto contro 372 estremisti di destra, condannati per omicidi, gravi aggressioni, rapine in banca, frodi o furti
Delle due l’una: o la polizia non li ha trovati oppure sono entrati in clandestinità. Un’ipotesi che spaventa molti, dopo il caso Nsu, la cellula nazionalsocialista scoperta nell’autunno del 2011 che per anni aveva assassinato stranieri, immigrati, poliziotti e alimentato una strategia della tensione con attentati dinamitardi in alcune città tedesche.
Nessuna spiegazione da parte del governo sulle ragioni della polizia tedesca per la grave, assurda inadempienza.
Nel 2013 i mandati di arresto erano ancora 268, il 30% in meno. La deputata verde Mihalic si dice preoccupata «che i neonazisti compiano crimini gravi in clandestinità, e che, di nuovo, non se ne accorga nessuno»...
(Ennio Remondino - RemoContro)
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