Revolutionärer Aufbau - Austria
“Sta a noi organizzare il popolo. Circa i reazionari in Cina, sta a noi
a organizzare il popolo per rovesciarli. Tutti i reazionari sono uguali; se non
li abbattiamo, non cadranno.” (Mao Tse-tung)
“Il mondo
sta progredendo, il futuro è luminoso e nessuno può cambiare questa tendenza
generale della storia. Dobbiamo realizzare tra le masse una costante propaganda
sulla realtà del progresso mondo e del futuro luminoso davanti a noi, perché
costruire la fiducia nella vittoria.”
(Mao Tse-tung)
Le rivolte
giovanili sono i precursori dell’esplosione della rivoluzione proletaria nelle
metropoli imperialiste!
Salutiamo questa conferenza internazionale per il 10°
anniversario delle rivolte giovanili nelle banlieues di Parigi. Salutiamo
l'iniziativa dei compagni che hanno organizzato questa conferenza e realizzano un
importante passo verso l'unità internazionale delle forze rivoluzionarie, e
anche per lo sviluppo del movimento giovanile comunista e rivoluzionario,
elemento indispensabile della rivoluzione proletaria mondiale.
Le rivolte giovanili in Francia, Gran Bretagna, Svezia e a
Ferguson, hanno lasciato un segno profondo nella memoria delle masse in lotta,
come esempi indimenticati di rivolta nella lotta di classe proletaria nelle
metropoli imperialiste. Hanno brillantemente confutato la tesi revisionista sulla
"assenza" della lotta di classe in Europa, così come la tesi della
forza assoluta degli imperialisti sui "loro" proletari masse. Le
rivolte dei giovani che si fanno avanti sono foriere di ancora più grandi lotte
dei proletarie e popoli soppressi. I giovani rappresentano il nuovo, la
tempesta –non deve meravigliare che tutti gli opportunisti, i revisionisti e
loro soci odino profondamente la ribellione dei giovani proletari e cerchino screditarle
e sabotarle - perché tuta la loro intera è interamente soggiogata al vecchio
sistema imperialista mondiale.
Se guardiamo la situazione mondiale attuale,
vediamo che è caratterizzato da una profonda crisi economica e politica del
sistema imperialista mondiale. Questa crisi proviene dalle contraddizioni
interne dell'imperialismo, che si approfondiscono per le lotte dei popoli e le
nazioni oppresse contro l'imperialismo, guidati dai proletari in tutto il
mondo. I giovani giocano un ruolo importante nella lotta rivoluzionaria delle
masse. In Europa la lotta dei giovani ha una lunga e grande tradizione. In
Austria le prime forme di lotta giovanile organizzata, come parte della lotta
di classe del proletariato, si svilupparono durante la rivoluzione borghese
democratica del 1848. In molti paesi, con differenti qualità, si diffondevano
molte organizzazioni giovanili socialiste, che rappresentavano la gioventù come
uno delle forze più attive e vitali del movimento proletario. La prima pietra
miliare del movimento internazionale giovanile comunista, come parte della
rivoluzione proletaria mondiale, fu la costituzione della Internazionale dei Giovani
Comunisti (YCI), nel 1919. La YCI si fondava sulla organizzazione cosciente
della gioventù contro la prima guerra mondiale e per la rivoluzione proletaria.
In essa ritroviamo una grande esperienza di mobilitazione della gioventù proletaria
contro i il pericolo oggi ancora attuale di un'altra guerra mondiale, che può
essere evitata solo dalla rivoluzione.
La seconda, ultima e più importante pietra
miliare che riconosciamo è la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria (GRCP). La
GRCP riconobbe nella gioventù rivoluzionaria una forza importante della
rivoluzione sotto il socialismo, dando così un fulgido esempio per tutto il movimento
giovanile mondiale. Cosi come riconosciamo che il "La vittoria della rivoluzione dipende dalla partecipazione delle donne.",
le forze rivoluzionarie e comuniste devono riconoscere anche la gioventù
proletaria come componente importante per una rivoluzione vittoriosa, così come
per la prosecuzione della rivoluzione nel socialismo. Questa è una verità del
marxismo.
“Non è naturale,
che nelle nostre file, nel partito della rivoluzione, prevalgano i giovani? Noi
siamo il partito del futuro, e il futuro appartiene ai giovani. Siamo il
partito degli innovatori, e i giovani seguiranno sempre gli innovatori. Siamo
il partito dedito alla lotta contro il vecchio marciume, e i giovani saranno
sempre pronti a dedicarsi per primi a questa lotta.”(Engels)
Alla luce dell'esperienza storica della lotta del
proletariato, che costituisce la base comune per lo sviluppo della poderosa ideologia
del proletariato, il maoismo, la terzo, nuova e superiore tappa del marxismo, oggi,
167 anni dopo i primi passi dell’organizzazione della gioventù rivoluzionaria, possiamo
dire del movimento giovanile: gli
strumenti per fare dei giovani a una forza trainante della rivoluzione
proletaria sono già nelle nostre mani! Prendiamo e usiamoli!
Le rivolte dei giovani dei paesi imperialisti dimostrano
la tendenza generale verso la rivoluzione in tutto il mondo. Ci sono alcune
lezioni importanti che possiamo trarne:
La lotta dei giovani si è basata sull'uso della giusta violenza.
Non faremo un solo passo avanti senza riconoscere la violenza come giusta, senza
svilupparla a un livello nuovo e superiore. Dobbiamo applicare il principio di
"risolvere il problema con la guerra". I giovani che lottano rappresentano
quelle "masse più profonde e più ampie" che sono forza trainante
della rivoluzione proletaria.
Nella lotta le masse imparano a distinguere differire gli
amici dai nemici, e noi abbiamo visto che i giovani in rivolta hanno riconosciuto
i revisionisti e opportunisti come i loro nemici, perché rappresentano gli
interessi della borghesia nelle file del movimento di massa. La linea di tutte
le forze comuniste solo sarà riconosciuta come rivoluzionaria solo quando esse
comprendono e si integrano con le grandi masse e avanzano insieme. Le forze
rivoluzionarie e comuniste devono sviluppare la gioventù comunista, sulla base sull'unità
con le grandi masse, su un programma rivoluzionario e con la violenza rivoluzionaria.
Maoismo ci insegna: “Gli
autentici Partiti marxisti-leninisti (-maoisti, aggiunto) e tutte le forze rivoluzionarie
devono supportare con entusiasmo le azioni rivoluzionarie delle masse, devono porsi
alla testa del movimento di massa e guidare con determinazione le masse in avanti.”
Per sviluppare pienamente la lotta dei giovani come parte
della rivoluzione proletaria occorre far avanzare con tutta l’energia lo
sviluppo delle forze soggettive in Europa, la cui missione oggi è la ricostituzione
del partito comunista e dirigere la rivoluzione come guerra popolare, sotto la
guida del maoismo.
Ancora una volta, salutiamo con calore questo meeting internazionale.
Nel nostro piccolo, dalle rivolte giovanili, cosi come dal meeting di oggi, abbiamo
da imparare ciò che ci serve per fare un passo in avanti, verso il
rafforzamento del movimento comunista giovanile. Anche se siamo
un’organizzazione relativamente piccola, dobbiamo fare uno sforzo per
organizzare il lavoro tra i giovani meglio più sistematicamente di prima. In
Austria le lotte della gioventù proletaria sono ancora poco sviluppate, ma le
rivolte giovanili in Svezia, soprattutto, hanno dimostrato chiaramente che lo sviluppo
della lotta di classe classe avviene per salti, e quindi è per noi oggi un
compito urgente integrarsi con le grandi masse dei giovani. Siamo fiduciosi di
riuscirci e di dare il nostro contributo per l’avanzata della rivoluzione proletaria
mondiale, se assumiamo, difendiamo e usiamo il maoismo e se contiamo sulle nostra
forza.
Proletari
di tutti i paesi, unitevi!
Proletari
di tutti i paesi e popoli oppressi, unitevi!
Viva
l’internazionalismo proletario!
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