martedì 12 gennaio 2016

pc 12 gennaio - La Fiom firma la nuova cassaintegrazione a Mirafiori - 'ruolo negoziale' torna a significare cedere a padron Marchionne

Fca, accordo in Regione per la cassa integrazione a Mirafiori: firma anche Fiom

Fca, accordo in Regione per la cassa integrazione a Mirafiori: firma anche la Fiom
Il rinnovo della cig, in attesa della "ripartenza" completa dello stabilimento, sottoscritto (anche se separatamente) da tutti i sindacati.

E' stato siglato oggi nella sede della Regione Piemonte l'accordo per il rinnovo della cassa integrazione alle Presse di Mirafiori. Anche la Fiom ha firmato l'intesa."Il lavoro delle Presse di Mirafiori - dice Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom torinese- è fortemente collegato alle produzioni torinesi di Fca e quindi il rinnovo della cassa era inevitabile, visto che sia la Carrozzeria di Mirafiori che la Maserati di Grugliasco. E' però importante - aggiunge - che le rappresentanze sindacali della Fiom abbiano potuto esercitare il proprio ruolo negoziale nei confronti dell'azienda, al fine di garantire a tutti i lavoratori il diritto a un rientro, seppur parziale, al lavoro: per questo la Fiom ha sottoscritto l'accordo con Fca,  che rappresenta una positiva novità.
. Lino La Mendola, responsabile di Mirafiori per la Fiom-Cigl, dichiara: «Si tratta del primo accordo a Torino per la gestione della cassa integrazione negli stabilimenti Fca: la gestione degli ammortizzatori sociali non ha nulla a che vedere con il Ccsl e ci auguriamo che questa intesa rappresenti un primo passo affinché anche in altre realtà si possa arrivare ad accordi che riconoscano il pieno ruolo negoziale delle Rsa Fiom-Cgil».
"La vera notizia non è la firma della cigs per riorganizzazione sino al febbraio 2017 ma il fatto che la Fiom firmi l'accordo". Così il  segretario della Fim torinese Claudio Chiarle,
"La Fiom ha probabilmente capito che l'interesse generale deve prevalere quando a beneficiarne sono i lavoratori e l'azienda". Lo dichiara il neo responsabile Fca della Uilm Torino Dario Basso. "Sarà nostro dovere monitorare in maniera puntuale l'evolversi della situazione alle Presse di Mirafiori", ha aggiunto.

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