Le lavoratrici del "Brico io" di L’Aquila esprimono massima solidarietà al responsabile dello Slai cobas s.c. di Bergamo, per il vile attentato subito presso la sua abitazione e inviano il loro sostegno alla lotta degli operai della logistica di Brignano.
La
regia di quest’atto intimidatorio e fascista di stampo mafioso verso un
dirigente operaio del sindacalismo di classe, è chiaramente padronale e mostra,
se ce ne fosse ancora bisogno, che non esiste un capitalismo “buono”, pulito e
uno “cattivo”, ma che entrambi hanno le mani sporche di sangue e l’odore acre
dello sfruttamento.
Quando
la lotta è giusta fa paura e i padroni ricorrono a ogni mezzo per metterla a
tacere.
Ma
quando la lotta è giusta non la si può fermare se tutti i lavoratori rispondono
uniti e solidali.
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