Salvini il fascio/razzista - sotto processo per la vicenda Gregoretti,
ma anche per l'imboscamento di 49 milioni, e per i rubli russi fa lo sciacallo per l'arrivo dei migranti e annuncia il suo arrivo a
Taranto il 19 febbraio
Taranto è città solidale e civile offesa dall'arrivo
di questo maiale in campagna elettorale permanente
di questo maiale in campagna elettorale permanente
Chi sono i profughi della Ocean Viking
Sono 403 le vite salvate dal mare e dall'orrore della Libia.
Tra loro scesi a terra anche una decina di ustionati e 109 minori
Si tratta di 216 uomini, 149 minori e 38 donne. Le loro condizioni
di salute sono giudicate buone ma tra le persone scese a terra ci
sono anche dieci ustionati (non gravi) perché hanno viaggiato per
quattro giorni, senza potersi muovere, a contatto con i motori e
i serbatoi di carburante dell'imbarcazione.
di salute sono giudicate buone ma tra le persone scese a terra ci
sono anche dieci ustionati (non gravi) perché hanno viaggiato per
quattro giorni, senza potersi muovere, a contatto con i motori e
i serbatoi di carburante dell'imbarcazione.
Sos Mediterranee / Medici senza frontiere
Sos Mediterranee / Medici senza frontiere
Sardine: "Sciacallaggio elettorale di Salvini"che annuncia
la sua presenza a Taranto il prossimo 19 febbraio.
La risposta delle Sardine non si fa attendere. Siamo una terra
accogliente da sempre e siamo una citta' di mare. Prepareremo
anche per lui un comitato di accoglienza"
Un benvenuto e un abbraccio caloroso ai 403 migranti arrivati dopo inarrabili sofferenze
'Viaggio da incubo'. A bordo anche 132 minori
non accompagnati
non accompagnati
Ha attraccato al molo San Cataldo di Taranto la Ocean Viking
di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere, che ha ottenuto
questo porto sicuro per sbarcare le 403 persone soccorse nel
Mediterraneo (216 uomini, 38 donne e 149 bambini).
Altre quattro, una donna con gravi ustioni causate da carburante
e i suoi tre figli, erano state portate in elicottero a Malta.
ci sono anche 12 donne incinte, 132 minori non accompagnati
(alcuni tra 11 e 13 anni) e 20 famiglie. Provengono da Marocco,
Guinea, Senegal, Burkina Faso, Kenya, Nigeria, Mali e Somalia.
Hanno affrontato un 'viaggio da incubo', secondo il racconto dei
soccorritori. Salvati nei giorni scorsi, in cinque operazioni notturne
complicate anche dalle condizioni meteomarine, molti erano
stipati in barchini pieni d'acqua che sono stati più volte sul
punto di ribaltarsi. Altri, soffrivano di ipotermia e mal di mare
e, coperti di carburante, viaggiavano a bordo di
un gommone sovraffollato.
Tra loro, allo sbarco, volti sorridenti ma provati dalla
stanchezza e dalla tensione. Gli operatori sanitari, a quanto
si è appreso, hanno rilevato due casi di tubercolosi e alcuni
casi di ustioni da idrocarburi, dovute al contatto tra la benzina
a bordo e l'acqua di mare, ma in generale le condizioni dei
sopravvissuti sono ritenute "abbastanza buone".
"I salvataggi sono stati difficili - ribadiscono i soccorritori -
con il mare mosso, di notte. Ci sono state scene di panico
ma è stato compiuto un lavoro straordinario da parte
di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere.
Anche l'equipaggio è stanco, si tratta di recuperare persone
in acqua che rischiano la vita. Questi migranti meritano
un po' di pace e riposo, ora potranno iniziare una nuova
vita in Italia e all'estero".
di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere, che ha ottenuto
questo porto sicuro per sbarcare le 403 persone soccorse nel
Mediterraneo (216 uomini, 38 donne e 149 bambini).
Altre quattro, una donna con gravi ustioni causate da carburante
e i suoi tre figli, erano state portate in elicottero a Malta.
ci sono anche 12 donne incinte, 132 minori non accompagnati
(alcuni tra 11 e 13 anni) e 20 famiglie. Provengono da Marocco,
Guinea, Senegal, Burkina Faso, Kenya, Nigeria, Mali e Somalia.
Hanno affrontato un 'viaggio da incubo', secondo il racconto dei
soccorritori. Salvati nei giorni scorsi, in cinque operazioni notturne
complicate anche dalle condizioni meteomarine, molti erano
stipati in barchini pieni d'acqua che sono stati più volte sul
punto di ribaltarsi. Altri, soffrivano di ipotermia e mal di mare
e, coperti di carburante, viaggiavano a bordo di
un gommone sovraffollato.
Tra loro, allo sbarco, volti sorridenti ma provati dalla
stanchezza e dalla tensione. Gli operatori sanitari, a quanto
si è appreso, hanno rilevato due casi di tubercolosi e alcuni
casi di ustioni da idrocarburi, dovute al contatto tra la benzina
a bordo e l'acqua di mare, ma in generale le condizioni dei
sopravvissuti sono ritenute "abbastanza buone".
"I salvataggi sono stati difficili - ribadiscono i soccorritori -
con il mare mosso, di notte. Ci sono state scene di panico
ma è stato compiuto un lavoro straordinario da parte
di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere.
Anche l'equipaggio è stanco, si tratta di recuperare persone
in acqua che rischiano la vita. Questi migranti meritano
un po' di pace e riposo, ora potranno iniziare una nuova
vita in Italia e all'estero".
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