Nel teatro di Arquata Scrivia lo spettacolo di musica e parole di Daniele Biacchessi per raccontare il partigiano Berthoud
In occasione della
Giornata della Memoria, le sezioni Anpi di Arquata Scrivia, Serravalle-Stazzano e Novi Ligure organizzano,
domani, domenica 26 gennaio, alle 21, al Teatro della Juta di Arquata Scrivia, lo spettacolo “
L’Italia liberata. Storie partigiane”, la
Resistenza antifascista cantata dal gruppo musicale dei “Gang”, Marino
Severino voce e chitarra e Sandro Severini chitarra e narrata da Daniele
Biacchessi.
L’evento è dedicato alla memoria di
Mario Roberto Berthoud, il partigiano
serravallese, arrestato il 29 dicembre 1944 dai fascisti e consegnato
alle SS. Trasferito alla Casa dello Studente di Genova, i nazizti lo
sottoposero ad atroci torture per estorcergli il nome dei suoi compagni.
Non parlo mai. Morente fu gettato in una cella del carcere di Marassi ,
dove morì il 29 gennaio del 1945 a meno di tre mesi dalla Liberazione.
Lo spettacolo, cui è seguito l’omonimo libro del giornalista e scrittore
Daniele Bianchessi , racconta la guerra di Liberazione dalla
dittatura nazifascista e dall’occupazione tedesca viene raccontata
attraverso le tante storie di Resistenza che hanno fatto l’Italia e
cambiato il corso della Storia. Una grande narrazione popolare e
collettiva che ripercorre i luoghi dove ancora vivo è il ricordo delle
migliaia di persone che hanno pagato a caro prezzo gli ideali di
democrazia e libertà. L’Italia liberata è anche un progetto multimediale
sulla Resistenza, una storia corale e necessaria che Daniele Biacchessi
con l’Associazione «Ponti di memoria», spinti dall’urgenza di non
disperdere il ricordo, riversano in un racconto frutto di un intenso
studio basato su documenti storici d’archivio, testimonianze, atti
giudiziari, ma soprattutto storie partigiane inedite. Prima di “L’Italia
liberata” c’era stato “Orazione civile per la Resistenza”, uno
spettacolo in scena dal 2011 che ha raggiunto le 400 repliche.
“
L’Italia liberata. Storie partigiane”, ora è anche un film
che sarà proiettato in prima nazionale il 2 aprile alla Casa della
Memoria di Milano.
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