Questa mattina a Taranto i lavoratori della Ditta Castiglia srl
dello slai cobas per il sindacato di classe e una rappresentanza dei
Disoccupati Organizzati, hanno dato una prima forte dimostrazione di cosa
accadrebbe se la prossima settimana non vi sarà la continuazione e
l'estensione del servizio di raccolta differenziata S.Vito-Lama.
I
lavoratori Castiglia questa mattina verso le 10, appena saputo che il
loro contratto di lavoro doveva terminare improrogabilmente sabato 30
giugno perchè la Regione aveva comunicato che non vi erano fondi per la
proroga, e che, quindi, già lunedì prossimo vi doveva essere il verbale
di trasferimento di tutti i mezzi dalla Ditta Castiglia all'Amiu,
hanno bloccato subito il lavoro (che anche oggi doveva durare per troppe ore,
con un surplus di straordinario come avviene dal 28 maggio).
Poi con tutti
i camion già quasi pieni della raccolta differenziata, sono andati sotto il
Comune, occupando tutta il piazzale, suonando i clacson, ecc. e stavano per depositare nella piazza i sacchietti di spazzatura.
La
manifestazione improvvisa è durata fino alle 13. E' terminata solo
quando il Sindaco Stefano, in fretta e furia, ha preso contatti
e incontrato una delegazione dello Slai cobas per il sindacato di classe, e ha comunicato che la Regione aveva poco prima dato assicurazione di
aver sbloccato un primo finanziamento per la continuazione della
raccolta differenziata.
MA LUNEDI' LA LOTTA CONTINUA:
Vogliamo garanzie che:
- sia effettivamente annullato l'incontro
previsto per lunedì tra Castiglia e Amiu per il passaggio dei mezzi;
- i
finanziamenti devono servire non solo per la continuazione del servizio, ma
contemporaneamente per il raddoppio degli attuali lavoratori, con una nuova
assunzione presi dai disoccupati che hanno fatto i corsi di formazione ad
hoc; perchè i lavoratori Castiglia non ce la fanno più a fare almeno per 3gg
alla settimana 12/14 ore di lavoro, e comunque il servizio, specie ora con
l'incremento estivo della popolazione, non può essere fatto bene con il poco
personale attuale;
- il servizio deve comunque proseguire con la Ditta
Castiglia e non ci deve essere nessun passaggio all'Amiu, perchè con l'Amiu
che è piena di debiti, prossima quasi al fallimento, si rischierebbe di
buttare soldi pubblici, non avere nessuna garanzia di lavoro e per i
cittadini nessuna garanzia di un servizio effettivo di raccolta
differenziata.
PER QUESTO:
LUNEDI' 25 è stata indetta un'assemblea
all'interno della ditta Castiglia. E i lavoratori con i Disoccupati
Organizzati vigileranno che effettivamente non vi sia il verbale di
trasferimento mezzi.
MARTEDI' 26 tutti sottto il Comune per avere garanzia della continuità e estensione dell'appalto.
Chi sperava che l'arrivo in queste settimane di decine e decine di denunce, di processi che prevedono condanne per anni e anni di carcere, per le lotte dure che ci sono state in questi anni per il lavoro nella raccolta differenziata, avesse impaurito e fatto 'calmare gli animi', il presidio dei giorni scorsi al Comune e il blocco del lavoro e la manifestazione dei camion di questa mattina, ha sicuramente tolto questa speranza.
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