Centinaia tra lavoratori, precari, disoccupati, giovani, donne sono scesi in piazza ieri pomeriggio a Palermo contro la visita di Monti/Napolitano in occasione della giornata di commemorazione dell'uccisione di Giovanni Falcone.
Forte e determinata è stata la denuncia e la protesta contro un governo che dietro le ipocrite presenze dei suoi massimi rappresentanti infarcite di false parole sul valore della legalità, incarna invece il massimo dell'illegalità attaccando spietatamente sotto ogni aspetto la vita dei proletari e delle masse popolari i cui diritti, anche i più basilari, si vogliono cancellare.
Tanti gli slogan "massacrano i diritti, uccidono la vita con questo governo facciamola finita", contro il governo del capitale qui e ora rivolta popolare", "disoccupazione, miseria e lutto pagherete caro, pagherete tutto, " case, lavoro, servizi sociali nei quartieri popolari", cosa vogliamo, vogliamo tutto questo sistema deve essere distrutto", "Fornero/Monti con noi donne farete i conti" e i comizi ai megafoni.
Il passaggio del corteo nel centro storico di Palermo, vergognosamente blindata dalle forze dell'ordine in stile da vero e proprio stato di polizia,nonostante la pioggia battente ha trovato sostegno e solidarietà da parte di tanti cittadini che hanno espresso rabbia contro un governo al pieno servizio di padroni e banche mandante tra l'altro dei tanti suicidi di questi mesi di chi è caduto nella disperazione per avere perso il lavoro o di chi è stato travolto dallo strozzinaggio di Stato di Equitalia.
Un corteo combattivo di cui nonostante i tentativi di farlo passare sotto silenzio da parte della stampa e un goffo tentativo da parte della polizia di non farlo partire per motivi di "sicurezza" subito rinviato al mittente, i giornali locali di oggi sono stati costretti a riportare comunque la notizia.
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Non Siete Benvenuti a Palermo Cari Monti e Napolitano
La crisi economica continua in questi mesi a consegnarci i suoi bollettini: ci sono quelli negativi raccontati dalle cronache dei sucidi, dei morti sul lavoro, dei tagli e delle tasse; quelli delle cartelle esattoriali di equitalia e serit. Ma ci sono anche quelli positivi, quelli delle risposte sociali e collettive alla crisi: dalle proteste di Termini alle proteste contro il debito e l'Agenzia delle entrate; dalle occupazioni di strade, piazze, teatri alle proteste in ValSusa.
Il 23 maggio, tra tanti altri "protagonisti" delle istituzioni, saranno presenti a Palermo anche il Presidente della repubblica Napolitano e il Presidente del consiglio Mario Monti. L'occasione è quella delle commemorazioni per l'anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone.
Operai, Studenti , sindacati di base, centri sociali , comitati territoriali , manifesteranno contro le politiche d'austerity e i tagli alla spesa sociale; contro la riforma del lavoro targata Fornero e contro lo strozzinaggio di stato targato Equitalia.
Mercoledì 23 maggio - Ore 16.00 P.za Verdi - Teatro Massimo
MANIFESTAZIONE CITTADINA CONTRO LA VISITA DI MONTI E NAPOLITANO E CONTRO LA CRISI
Unione Sindacale di Base - Slai Cobas per il sindacato di classe - Circolo Proletari Comunisti - Bandaradio - Red Block - Coordinamento Syntagma - Collettivo 20 luglio - Centro Sociale ExKarcere - Studentato Autogestito "Anomalia" - Box3 Autogestito Facolta' di Lettere - Collettivo Universitario Autonomo - Aula autogestita Scienze - Coordinamento Studenti Medi Palermo -
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