elezioni
Nel valutare queste elezioni bisogna partire dal dato più importante, l'astensionismo a Taranto con circa il 50% è il primo 'partito'. Si tratta di una protesta e un rigetto di massa, non certo della politica in generale, ma della politica in particolare fatta dai partiti esistenti e dai loro esponenti tutti.
Lo Slai cobas per il sindacato di classe Taranto valuta questo il risultato più importante e positivo delleelezioni e il barometro della sua azione, con il compito di trasformare l'astensionismo in una protesta popolare organizzata.
Questo segnale le masse lo hanno dato, e noi lo raccogliamo.
Stefàno, che nel ballottaggio abbiamo votato per l'inaccettabilità del candidato CITO è ancora sindaco.
Noi abbiamo preparato una piattaforma di lotta da presentare al nuovo sindaco e al nuovo consiglio, per confrontarci e scontrarci con esso sugli obbiettivi degli operai, precari, disoccupati, centrati su: prima di tutto il lavoro.
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Detto questo Stefano con la pistola non ci piace, una risposta a minacce da far west danneggia anche l'immagine della nostra città, questa pistola è parte di una logica e di una mentalità che risponde alla protesta sociale e a quella dei cittadini con le porte chiuse e una logica da sceriffo che avevamo già vista all'opera tramite i vigili nei confronti della lotta dei disoccupati e della tenda per il lavoro, logica che abbiamo denunciato.
Ora noi vogliamo ricominciare da capo con la presentazione della piattaforma e ci aspettiamo risposte e atteggiamenti diversi altrimenti anche la nostra risposta sarà conseguente... lo slai cobas per il sindacato di classe taranto lo ha dimostrato con i fatti di volere e poterlo fare.
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto - cobasta@libero.it
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