martedì 22 maggio 2012

pc 22 maggio - festa clericale della famiglia a Milano... la festa ve la facciamo noi ...! dal mfpr milano

Dal 30 maggio al 1 giugno si terrà a Milano il VII incontro mondiale delle famiglie sul tema

“La Famiglia, il lavoro e la festa”
“L'appuntamento che il Papa ha assegnato a Milano per il 2012 e ancor di più il tema che Egli ha scelto, “La famiglia, il lavoro e la festa”- ha commentato l' Arcivescovo Tettamanzi – impegnano tutta la Chiesa di Milano ad accrescere ancora di più l'attenzione pastorale verso la cellula fondamentale della società, in questo anno in cui, nella nostra Diocesi, giunge al suo culmine il triennio dedicato al tema della Famiglia”
Oltre all'incontro ci sarà anche una Fiera dedicata alle diverse associazioni cattoliche, gruppi ecc.
“Una vetrina dedicata alle buone pratiche, alle idee nuove, al bene in opera a favore delle famiglie.” E' l'idea di fondo della Fiera internazionale della famiglia, manifestazione in programma a Milano dal 29 maggio al 2 giugno 2012 e parte integrante del VII Incontro mondiale delle famiglie che sarà concluso da Papa Benedetto XVI.
Un grande evento che porterà sicuramente qualche introito per i commercianti, ma un grosso esborso di denaro pubblico per sostenere questo incontro ( è stato inserito tra i grandi eventi gestiti dalla Protezione Civile e il Comune di Milano ha già deliberato per 3,1 mln di euro, come anche i comuni dell'hinterland sono mobilitati alla “riuscita”dell'evento nonché alla “sponsorizzazione” ), non importa se in un momento così drammatico per donne, giovani, lavoratori, in cui si stenta ad arrivare a fine mese per chi un lavoro ce l'ha e per chi non ce l'ha le prospettive sono nulle
Ma non bisogna preoccuparsi perchè è in incontri come questi che ci preparano la ricetta per la felicità, in cui gli attacchi ideologici, pratici, le concezioni più integraliste per le donne, i giovani vengono promosse.
Naturalmente, oltre all'aspetto economico, come donne, come femministe, non possiamo non denunciare il fatto che i patrocini e il sostegno che le istituzioni a vari livelli offrono a questo evento si traducono, di fatto, in una campagna ideologica in favore della centralità della famiglia e il ruolo in essa delle donne.
Non è un caso che proprio in un momento come questo in cui la crisi del sistema capitalistico ne sta evidenziando in maniera chiara le violenze, le brutture, si cerca di spingere verso interessi particolari per meglio asservire; in cui non si vede traccia alcuna di una prospettiva solo lontanamente progressista, moderna, in primis per le donne, con un qualche respiro verso il sociale. La Chiesa corre in soccorso al capitale per accompagnare milioni di persone verso un percorso di “analisi e di amore” affinchè tutto torni al suo posto, mentre a noi rimane sempre e solo “l'amore”. Così chiamano la sottomissione.
“Famiglia, lavoro e giorno festivo sono doni e benedizioni di Dio per aiutarci a vivere un'esistenza pienamente umana”, Benedetto XVI
In realtà la cosidetta crisi vogliono scaricarla, in primis, sulle donne ed ecco che alla grande riprende il sostegno all'ideologia familista
Infatti, nel mese di gennaio si è tenuto un convegno organizzato dall' AISES alla camera dei deputati dal titolo emblematico: LA FAMIGLIA E' L'ANTIDOTO DELLA CRISI ECONOMICA
in cui si è voluto porre l'accento sul tema più dibattuto in questo anno: la famiglia, vista dalle diverse prospettive sociali, politiche e, sopratutto, economiche. Introducendo i lavori, Lupi vicepresidente della Camera, ha definito la famiglia come il “primo ammortizzatore sociale della crisi economica”. E, ancora, “La famiglia deve diventare non un elemento, ma l'elemento dello sviluppo economico e su questo ci siamo trovati d'accordo sia maggioranza che opposizione”.
Ricordando, tra l'altro, l'impegno della politica che, con l' approvazione dell'ultima manovra finanziaria, “per la prima volta porta ad aumentare le esenzioni in relazione al nucleo familiare e al numero dei figli”
Nell' intervento dello IOR non è mancata la denuncia della diminuzione delle nascite che”..riduce i mercati”. La conseguenza logica diventa l'attacco della 194. Inoltre, visto l'aumento degli anziani, “..bisogna che ci sia in famiglia chi se ne occupi”, sempre in nome dell'amore, vero?
Non possiamo, naturalmente, dimenticare la figura principale dell'evento, Papa Ratzinger, che da cardinale, scrisse la “Lettera ai vescovi sulla collaborazione dell'uomo e della donna”, dall'opuscolo dell'mfpr “Ratzinger: il ritorno dell'infamia originale”
“...La collaborazione attiva della donna – sostiene Ratzinger- si concretizza nell'unione sponsale, fondamentale dimensione di tale relazione, in cui la donna ha e deve avere un ruolo ben preciso, quello di moglie e di madre.....”

CONTRO LE POLITICHE FAMILISTE E SESSISTE
CONTRO LA CHIESA CHE VUOLE LE DONNE SERVE E REMISSIVE!!
CONTRO L'OPPRESSIONE FAMILIARE!!
CONTRO MASCHILISMO E VIOLENZA SESSUALE!!

movimento femminista proletario rivoluzionario – Milano
mfpr.mi1@gmail.com


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