siamo per l'assedio del parlamento, delle prefetture, blocci e presidi sui posti di lavoro
RIUNIONE SINDACATI DI BASE FIRENZE 21 MAGGIO 2012
25/05/2012
Le organizzazioni sindacali di base che si sono
incontrate lunedì 21 maggio a Firenze per proseguire la discussione
sulla fase e sulle iniziative da intraprendere, avviatasi con la
riunione del 19 aprile, hanno concordato nell’analisi della situazione
sia sul piano internazionale che italiano, mantenendo un giudizio
negativo durissimo sull’operato del governo Monti che rappresenta gli
interessi del capitale internazionale ed in particolare è un fedele
esecutore dei diktat della BCE e dell’Unione Europea.
In particolare il giudizio negativo è stato espresso
sull’aggressione al diritto alla pensione, alla riforma del lavoro
attualmente in discussione, all’articolo 18, sull’introduzione dell’IMU –
vera patrimoniale sui lavoratori e le famiglie –sull’insopportabile
carico fiscale che grava unicamente sui lavoratori dipendenti,
sull’operato di Equitalia Spa nel recupero dei crediti per conto della
pubblica amministrazione.
Le organizzazioni del sindacalismo di base hanno
inoltre espresso un giudizio durissimo sull’operato delle organizzazioni
sindacali complici Cgil, Cisl, Uil, Ugl, che stanno accompagnando tutti
i processi di devastazione del welfare e dei diritti conquistati dal
movimento dei lavoratori, stanno consentendo la deregolamentazione
totale delle attuali salvaguardie dai licenziamenti discriminatori sia
nel settore privato che in quello pubblico, che stanno producendo il più
alto tasso di disoccupazione dal dopoguerra ad oggi, che allargano la
precarietà e restringono le tutele per chi perde il lavoro.
Questa situazione va affrontata con la lotta e la
mobilitazione. Il movimento dei lavoratori deve ritrovare la forza e la
capacità di azione per continuare nell’azione di forte contrasto alle
politiche del governo sostenuto da PD, PdL, Terzo polo anche con lo
sciopero generale che è nell’agenda delle organizzazioni riunitesi a
Firenze e la cui data di effettuazione sarà decisa nei prossimi giorni.
Nell’immediatezza della necessità di contrastare e
battersi contro il varo della controriforma Fornero, le organizzazioni
hanno comunque deciso di proseguire ed intensificare le lotte in corso e
di convocare due giorni di mobilitazioni, lotte, scioperi per l’8 e 9
giugno, in concomitanza con la discussione per la sua approvazione in
Parlamento.
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