martedì 11 febbraio 2020

pc 11 febbraio - LE PROPOSTE DELL'USB PER GLI OPERAI ILVA DI TARANTO TOLGONO LE CASTAGNE DAL FUOCO AD ARCELORMITTAL/ILVA, GOVERNO

Totalmente abbandonata la battaglia per il rientro in fabbrica degli operai Ilva

"Razzismo politico nei confronti del capoluogo ionico”.... - scrive in una nota Francesco Rizzo, coordinatore provinciale di Usb – nessun intervento che miri a ristabilire gli equilibri, gettando le basi per un’economia alternativa, e a risarcire il territorio. Non ci sono misure che possano dare risposte adeguate per quel che riguarda l’offerta sanitaria. Nulla sul potenziamento delle infrastrutture di trasporto, dalle quali dipende direttamente lo sviluppo dell’area portuale”... il Decreto è monco anche sul trasporto aereo. Gli sgravi fiscali previsti per chi assume dipendenti ex Ilva in AS non sono ritenuti dall’USB realizzabili a causa dell’alto costo del lavoro annuale dei lavoratori. Opportuno partire dalla presa di coscienza della reale situazione e costruire misure eccezionali con riferimento a tre punti essenzialmente: emergenza sanitaria, grave situazione occupazionale e forte condizionamento economico derivante dalla monocultura industriale”.
...Il sindacato propone “la creazione di una no tax area/zona franca a Taranto e nei comuni Sin per incentivare gli investimenti sul territorio; l’utilizzo da parte delle amministrazioni comunali di ex dipendenti Ilva, quindi diverse professionalità, per lavori di pubblica utilità; per i dipendenti in AS e per quelli in esubero, incentivi alla fuoriuscita, norme per sbloccare il TFR ed equiparare la normativa in materia tra loro e i dipendenti di Arcelor Mittal; la riapertura dell’ex scuola allievi operai dell’Arsenale...".

ArcelorMittal, Commissari Ilva, Governo, padroni e padroncini locali, Comuni non possono che stringere la mano al segretario di Taranto dell'USB.

ArcelorMittal prende atto che l'Usb non si batterà mai per il rientro in fabbrica dei 1600 operai
in cigs dell'Ilva AS.
Commisari Ilva e governo possono sfregarsi le mani, visto che non viene sollevato neanche il problema del rientro di questi operai per le bonifiche.
I Comuni con i lavori di pubblica utilità avranno lavoro gratis - per attività che invece dovrabbero andare ai disoccupati.
I padroni grandi e piccoli hanno nel Usb un alleato per avere sgravi fiscali e soldi dal governo.

E GLI OPERAI?
Bene che vada la proposta del Usb per loro è di andare a spazzare le strade nei Comuni, la speranza della riapertura delle dimissioni incentivate, la frequentazione dell'ex scuola allievi dell'Arsenale per fare ancora inutili corsi come quelli già fatti.

L'USB NON SA PIU' COSA PROPORRE PER RIOTTENERE CREDITO DA PADRONI, GOVERNO, ISTITUZIONI; CHE NON HA E NON PUO' AVERE CON QUESTA LINEA DI RICHIESTE MISERRIME. 

Nessun commento:

Posta un commento