Trino Vercellese, il Comune impone 500 euro di multa alle donne che portano il burqa
L'ordinanza promossa dal vicesindaco Roberto Rosso è rivolta dichiaratamente a due o tre islamiche del paese: "Usanza primitiva che deve cessare"Entra in vigore nei prossimi giorni, a Trino Vercellese, l'ordinanza anti-burqa. La proposta di multare chi circola con il velo integrale sul volto arriva dall'assessore all'Immigrazione e vicesindaco Roberto Rosso, che insieme all'assessore alla Sicurezza del territorio e segretario cittadino della Lega, Alberto Mocca, ha già sottoposto il provvedimento al sindaco Daniele Pane.
L'ordinanza impone l'obbligo di non utilizzare, su tutto il territorio comunale, abbigliamento o copricapo che possano nascondere integralmente il volto di una persona, e quindi rendere difficoltoso il suo riconoscimento. "L'ordinanza - spiega Rosso - è rivolta in particolare alle 2-3 donne di Trino che girano indossando il burqa. Si tratta di un'usanza primitiva, che deve cessare di esistere a Trino: rivelare il proprio volto è un diritto inalienabile di una persona. Senza contare che neanche in Marocco si usa più". Integrazione sì, ma con precise regole, secondo Mocca: "Non c'è alcun pregiudizio verso l'Islam, ma neanche in Marocco, dove c'è il pieno rispetto della persona, non c'è più quest'usanza. Chiederemo ai vigili di applicare il provvedimento con rigore". La multa, in caso di violazione dell'ordinanza, è di 500 euro. Il sindaco Daniele Pane ha già dato parere positivo alla pubblicazione dell'atto.
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