Ancora una volta lo Stato e i giornali al soldo di
esso cercano di coprire con bugie e calunnie la verità su quanto accade
nei ghetti.
Secondo
il SAP, le esternazioni di Salvini e della Lega, e tutti i media,
venerdì scorso sulla pista adiacente al CARA di Borgo Mezzanone una
cinquantina di persone hanno accerchiato due poliziotti impegnati ad
inseguire un ragazzo, anche lui residente nella baraccopoli, “colpendoli
ripetutamente con calci, pugni e oggetti contundenti”. Ovviamente i
soliti sciacalli, ministro dell'Interno in testa, non hanno esitato a
cavalcare la notizia per invocare espulsioni immediate e proseguire
nella
campagna di criminalizzazione degli immigrati che li
contraddistingue da sempre. Repubblica, per parte sua, agita
inspiegabilmente lo spauracchio del caporalato, da tempo ormai un
passepartout del giornalismo sensazionalista per fomentare bassi istinti
e incrementare le vendite e gli accessi. Peccato, però, che questa
comoda versione sia smentita non soltanto dalle testimonianze dei
presenti, ma dai numerosi video che questi hanno avuto la prontezza di
girare durante la concitata fase dell'arresto. Ve ne proponiamo uno, che
dimostra come non ci sia stata alcuna “vile aggressione”, ma
semplicemente un tentativo di scongiurare l'arresto brutale di una
persona trascinata per diversi metri, mentre era già ammanettata, e poi
legata alla ruota posteriore della volante della Polizia. I presenti
protestano animatamente contro il trattamento inflitto all'arrestato,
urlando “non è un animale!”, ma a parte cercare di strapparlo dalle
grinfie degli agenti non azzardano altro. Se poi gli agenti sono rimasti
feriti, come sostengono le prognosi, diversi testimoni affermano che
questo sia stata la conseguenza di un incidente avvenuto successivamente
alla ripartenza della volante, che correva a folle velocità per
allontanarsi dalla pista. Contro chi pensa che la legge abbia sempre
ragione, e che gli immigrati, specialmente se vivono nei ghetti, siano
tutti pericolosi criminali, noi stiamo dalla parte di chi subisce le
ingiustizie della legge e del suo braccio armato, tutti i giorni.
Trovate il video a questo link
Comitato lavoratori delle campagne
Rete Campagne in lotta
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