Dopo
che stamattina il ministro Salvini si è scagliato contro gli studenti
torinresi "colpevoli" di aver bruciato una sua effige durante una
manifestazione pubblichiamo la risposta del Kollettivo Studenti
Autorganizzati.
"Caro Salvini,
gli studenti oggi hanno dimostrato che non ci stanno a un governo che
ci vuole sfruttati e controllati, che vuole mettere telecamere e polizia
di fronte a ogni scuola ma che lascia che i soffitti degli istituiti ci
cadano in testa. Non ci serve educazione civica per capire che è colpa
VOSTRA, colpa della Lega che ha rubato milioni agli italiani, se ora non
ci sono soldi per ristrutturare le nostre scuole. Quelli che chiama
"centri a-sociali" sono ormai i pochi spazi di confronto e dialogo
perchè grazie alle riforme di questi anni la scuola è stata
completamente distrutta, svuotata del suo significato formativo, è
diventata solo un luogo in funzione del lavoro e dello sfruttamento. Ma
che ne sa lei, di come vivono gli studenti nelle scuole, nelle città:
lei che sta seduto sulla sua comoda poltrona a rubare i soldi dei nostri
genitori, i nostri soldi. Bruciare un manichino è per lei violenza? Non
lo è forse istigare ogni giorno all'odio, fomentando le aggressioni
razziste e fasciste che in questi mesi sono aumentate? I giovani oggi
non sono stati fermi e non staranno fermi a guardare mentre incolpi
della rovina del nostro paese chi scappa da guerre e dittature, chi non
ha niente. Non è forse violenza lasciare che ragazzi e ragazze della
nostra età rimangano, dopo settimane di viaggio nel mare in condizioni
orribili e dopo aver subito violenze di ogni tipo, attraccati a un porto
solo per un'assurda prova di forza?
Come al solito, Salvini è bravo a commentare sui social, a sparare giudizi populisti senza conoscere nulla della realtà dei fatti; parla tanto di povertà, ma cosa ne sa di povertà lei che MAI è stato povero? La vera violenza non sono due manichini bruciati, la vera violenza è la vostra, quella di chi crea povertà, di chi incita all'odio che sfocia poi in aggressioni e attentati, quella di chi discrimina e crea emarginazione, quella di chi ha bruciato il nostro futuro. Lei continui a blaterare su facebook, a coprirsi dietro le denunce e la repressione della polizia, noi oggi eravamo nelle piazze! "
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