La sindaca Ilaria Caprioglio alla cerimonia
Massacratori e massacrati celebrati assieme senza alcun distinguo né rispetto per la Storia. A Savona il sindaco Ilaria Caprioglio partecipa alla cerimonia di inaugurazione di un cippo ai “Caduti della seconda guerra mondiale”. Ma sulla lapide mescolati tra alpini, carabinieri, bersaglieri e tutti gli altri corpi militari cappellani compresi ecco comparire anche la scritta “camicie nere”. Come dire: stessi onori per chi massacrò il carabiniere Salvo D'Acquisto e lo stesso carabiniere ucciso durante una rappresaglia nazi fascista.
Una mescolanza che confonde il rispetto per i morti con il rigetto per per la storia.
La denuncia arriva da un post del presidente Arci di Savona Franco Zunino (ex consigliere regionale di Rifondazione, n.d.r.) che scrive su Facebook: “Ma che vergogna...l'Amministrazione di una città medaglia d'oro al valore militare grazie alla lotta partigiana che ci ha liberato dal fascismo che va ad onorare una lapide con su scritto "Camicie nere". che ci sarebbe da onorare? Degli aguzzini? Le"Camicie nere" inoltre non mi risulta rappresentino di per sé nessun corpo militare, ma solo dei volontari fascisti, che c'entrano in quella lapide? Chiediamo al Comune di togliere quella scritta vergognosa dalla lapide”.
Nessun commento:
Posta un commento