Firenze 11
ottobre 2018 COMUNICATO STAMPA
CAMPO ROM A FIRENZE ABBATTUTO
DALLA RUSPA DEL PARTITO
DEMOCRATICO
ROSSI, NARDELLA, FALCHI COME
SALVINI
E' in corso da stamani mattina lo sgombero del
campo Rom posto tra Firenze e Sesto, vicino la Scuola dei Marescialli in Viale
XI Agosto, all'interno dell'ex Mobilificio Becagli. Una azione richiesta, nel
luglio 2018, dal deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli e prontamente
eseguita dai Sindaci di Firenze e Sesto Fiorentino, amministratori pubblici del
Partito Democratico.
Nel campo vivevano 150 cittadini di etnia Rom,
tutti provenienti dalla Romania. Sono esattamente le stesse famiglie sgomberate
per 19 volte, negli ultimi 8 anni, dai Sindaci della zona. Tra loro Mihai Maria
e Mihai Severin madre e padre di Marian Ciungo, morto
bruciato vivo il 19 dicembre 2017, durante l'incendio che distrusse il luogo dove viveva in un edificio di proprietà Ikea.
bruciato vivo il 19 dicembre 2017, durante l'incendio che distrusse il luogo dove viveva in un edificio di proprietà Ikea.
Tra le famiglie Rom presenti cinquanta bambini: i
Servizi Sociali non stanno offrendo nessuna alternativa abitativa che preservi
l'unità familiare. Le uniche offerte ricevute sono quelle di mettere gli stessi
con le madri, separati dai padri e dai mariti, nei centri di accoglienza gestiti
dalla Caritas. (corteo Rom a Firenze contro lo sgombero dei bambini https://www.youtube.com/watch?v=pgJZYeDBnQw)
E' accertato che la Società della Salute Firenze
Nord Ovest paga alla Caritas, con accordi diretti e senza bandi pubblici, la
somma di 24.800 euro all'anno per accogliere una donna con due bambini. Un vero
e proprio business sulla pelle degli ultimi mai indagato dalla Procura di
Firenze nonostante le nostre numerose denunce inviate anche all'ANAC Autorità
Nazionale Anticorruzione.
Servirà sicuramente a questo l'investimento da 1,5 milioni promosso dalla Regione Toscana di
Enrico Rossi e sottoscritto dal Comune di Firenze, Sesto, Prato, Carrara e
Lucca: fondi europei destinati a promuovere interventi per “superare i campi
rom”.
Accordi siglati tra gli amministratori
attraverso un protocollo d'intesa
firmato il 1 agosto 2018.
Quel giorno il Governatore della Regione Toscana
dichiarava: “i comuni potranno accedere ai fondi attraverso bandi che
partiranno a settembre. Gli interventi punteranno su ristrutturazioni di
situazioni esistenti, l'individuazione di strutture abitative che possano essere
destinate a questo scopo o attraverso contributi all'affitto, nel rispetto di
leggi e regolamenti”.
“L'integrazione passa dalla scuola”, sottolineava Rossi, che sulle ruspe invocate dall'attuale Ministro
degli Interni Matteo Salvini affermava: “servono
anche quelle, per smantellare i campi ma dopo che sono state trovate
soluzioni abitative. Altrimenti le ruspe non servono a nulla. Dove vanno quelle
persone senza alternative? Da nessuna parte e i campi sono destinati a
riformarsi”.
La realtà dice un'altra cosa: alle famiglie
presenti nel campo rom, le cui operazioni di smantellamento, sono iniziate
stamattina, senza nessun formale preavviso da parte delle autorità locali, non è
stata offerta nessuna soluzione abitativa. Solo la ruspa che distrugge precarie
ed umili abitazioni.
Associazione Nazione Rom ha immediatamente
contattato Prefettura, Questura e Regione Toscana chiedendo di fermare
immediatamente l'azione distruttrice delle ruspe, in modo da permettere, ai
cittadini ed alle famiglie di recuperare almeno i propri effetti personali dalle
proprie abitazioni.
Proprio ieri abbiamo ricevuto
una lettera dal Comitato Economico Sociale Europeo
(CESE) organo dell'Unione Europa con sede a Bruxelles per un incontro da
svolgersi a Roma, nel mese di dicembre, allo scopo di
verificare lo stato di attuazione della Strategie Nazionali per l'inclusione di
Rom Sinti Caminanti. Quanto sta succedendo a Firenze è un'altra pagina
che si aggiunge al nostro libro: un racconto della negazione dei diritti umani e
violazione degli accordi europei, in Italia da parte dei Comuni, delle Regioni e
del Governo Nazionale, tutti organizzati nel Partito delle Ruspe.
ufficio stampa e comunicazione
Associazione Nazione Rom
tel +39 3281962409 email nazione.rom@gmail.com
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