Giornata di manifestazioni studentesche quella di oggi, che hanno accomunato numerose città, a partire da Torino e
Monza fino ad arrivare a Palermo e Catania, passando per Roma e Napoli.
Anche se è proprio nella città della Mole che si sono registrate le
immagini più forti.
“Oggi
siamo in piazza perché subiamo l'ingiustizia quotidiana di costi
economici insostenibili per studiare. La manovra finanziaria annunciata
dal governo ignora i problemi degli studenti, non prevede maggiori
risorse per il diritto allo studio né per la qualità della formazione o
per la ricerca. Da Nord a Sud, saremo in stato di agitazione permanente
nelle scuole e nelle università finché non avremo risposte risposte
concrete dal governo nazionale mentre ad oggi Bussetti rifiuta di
incontrare le rappresentanze studentesche”.
“Il corteo termina a Palazzo Nuovo in assemblea, oggi abbiamo dimostrato che nessuno ci può fermare, ci siamo ripresi i nostri spazi contro un governo repressivo e le sue politiche di discriminazione. Daje regà ci vediamo nelle piazze e nelle strade!”, è il commento k del Kollettivo Studenti Autorganizzati (Ksa) di Torino, protagonista nell’organizzazione della protesta.
“Il corteo termina a Palazzo Nuovo in assemblea, oggi abbiamo dimostrato che nessuno ci può fermare, ci siamo ripresi i nostri spazi contro un governo repressivo e le sue politiche di discriminazione. Daje regà ci vediamo nelle piazze e nelle strade!”, è il commento k del Kollettivo Studenti Autorganizzati (Ksa) di Torino, protagonista nell’organizzazione della protesta.
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