Film su Mimmo Lucano è in streaming fino a stasera!
I registi e produttrici del film documentario Un Paese di Calabria decidono di condividere la loro visione su Riace e per 48 ore, sabato 6 e domenica 7 ottobre, il film sarà disponibile in streaming gratuito a a questo link: https://vimeo.com/293162180
Ad Alessandria "Siamo arrabbiati e
indignati, il ministro dell'Inferno Salvini responsabile di questo clima
d'odio"
ALESSANDRIA - Un centinaio di persone si sono riunite nel
pomeriggio di sabato 6
"Siamo qui per schierarci al fianco di Mimmo e per difendere il modello di accoglienza di Riace. Accoglienza e integrazione sono oggi gravemente minacciati da un Governo intollerante e repressivo" dichiara Andrea Malacarne, esponente di DemA Alessandria.
"Mimmo è un esempio di come si possa non perdere l'umanità in tempi bui. Perchè essere Sindaco significa anche e soprattutto costruire modelli accoglienti con i migranti. Perchè il modello Riace non ha nulla a che spartire con #mafiacapitale. Perchè lì l'unica cosa che conta sono le persone e le loro vite"
"Siamo indignati ed arrabbiati" ha aggiunto poi Fabio Scaltritti della Comunità San Bedetto al Porto, "è inaccettabile assistere a questa campagna denigratoria scatenata nei confronti di Mimmo Lucano e del sistema accoglienza più in generale. Il 'ministro dellìInferno' Salvini è responsabile di questo clima d'odio. Dobbiamo fargli capire che c'è chi ha deciso di opporsi alla sua politica e alla sua propaganda autoritaria ed intollerante".
"Qualcuno potrebbe chiedersi cosa ci faccia un anarchico in piazza a sostegno di un sindaco" aggiunge Salvatore Corvaio del laboratorio anarchico PerlaNera, " Io dico che in questo momento noi siamo prima di tutto dalla parte di un uomo, molto prima che di un sindaco, che sta cercando di diffondere un modello sociale che dovrebbe essere imitato da tutti gli amministratori del nostro Paese". Alla manifestazione si sono uniti anche i membri dei comitati antidiscarica di Sezzadio.
Domenica 14 alle 21 alla Casa di Quartiere in via Verona verrà presentato il libro di Tiziana Barllà "Mimì Capatosta - Mimmo Lucano e il progetto Riace', sorta di biografia sociale del sindaco calabrese e del suo modello amministrativo virtuoso.
"Siamo qui per schierarci al fianco di Mimmo e per difendere il modello di accoglienza di Riace. Accoglienza e integrazione sono oggi gravemente minacciati da un Governo intollerante e repressivo" dichiara Andrea Malacarne, esponente di DemA Alessandria.
"Mimmo è un esempio di come si possa non perdere l'umanità in tempi bui. Perchè essere Sindaco significa anche e soprattutto costruire modelli accoglienti con i migranti. Perchè il modello Riace non ha nulla a che spartire con #mafiacapitale. Perchè lì l'unica cosa che conta sono le persone e le loro vite"
"Siamo indignati ed arrabbiati" ha aggiunto poi Fabio Scaltritti della Comunità San Bedetto al Porto, "è inaccettabile assistere a questa campagna denigratoria scatenata nei confronti di Mimmo Lucano e del sistema accoglienza più in generale. Il 'ministro dellìInferno' Salvini è responsabile di questo clima d'odio. Dobbiamo fargli capire che c'è chi ha deciso di opporsi alla sua politica e alla sua propaganda autoritaria ed intollerante".
"Qualcuno potrebbe chiedersi cosa ci faccia un anarchico in piazza a sostegno di un sindaco" aggiunge Salvatore Corvaio del laboratorio anarchico PerlaNera, " Io dico che in questo momento noi siamo prima di tutto dalla parte di un uomo, molto prima che di un sindaco, che sta cercando di diffondere un modello sociale che dovrebbe essere imitato da tutti gli amministratori del nostro Paese". Alla manifestazione si sono uniti anche i membri dei comitati antidiscarica di Sezzadio.
Domenica 14 alle 21 alla Casa di Quartiere in via Verona verrà presentato il libro di Tiziana Barllà "Mimì Capatosta - Mimmo Lucano e il progetto Riace', sorta di biografia sociale del sindaco calabrese e del suo modello amministrativo virtuoso.
Torino, mille persone in piazza per solidarietà a Mimmo Lucano
Esponenti dei sindacati, di partiti di sinistra e dei centri sociali hanno sfilato per le vie del centro
Centinaia di persone, esponenti dei sindacati di base, di alcuni partiti di sinistra e dei centri sociali si sono dati appuntamento, oggi pomeriggio a Torino, sotto la Prefettura in piazza Castello, per esprimere solidarietà a Domenico Lucano, il sindaco di Riace messo agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Molti gli slogan: "intolleranza no. Accoglienza sì",
Riscatto in terra di 'Ndrangheta", "Se l'ingiustizia diventa legge, la resistenza è un dovere".
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