La
consigliera di sinistra di Rio uccisa su mandato della politica
corrotta: la feccia fascista impone il suo terrore ancor prima della
vittoria.
Rodrigo
Amorim
Claudia
Sarritzu
9 ottobre 2018
Uno
dei candidati eletti con il partito di estrema destra di Bolsonaro ha
rotto una targa in tributo a Marielle Franco, la
consigliera comunale del Psol assassinata il 14 marzo. Questo
'signore' fascista che si è scattato una foto dopo l'accaduto ha
ricevuto 140.000 voti nelle elezioni del 2018. Rodrigo
Amorim è stato infatti il candidato più votato di Rio all'Assemblea
legislativa brasiliana. Come scritto sopra, Amorim ha pubblicato una
foto su Facebook dopo aver distrutto la targa di Marielle. I compagni
di partito della consigliera assassinata avevano collocato
l'iscrizione in uno degli angoli della piazza Floriano, a Cinelandia,
dove si trova il municipio. Nel testo, Amorim ha detto che
Marielle e i suoi compagni rimossero illegalmente la targa originale
"incollando una iscrizione falsa con le parole 'Marielle Franco
Street'. Il candidato ha proseguito: "Per dovere civico abbiamo
rimosso e restaurato la scritta in onore del Gran Maresciallo". Il
fascista ha poi concluso: "Preparati sinistra: per quanto ci
riguarda, hai i giorni contati". Amorim ha difeso l'omicidio di
Marielle e si è lamentato che la sinistra è stata in silenzio dopo
la pugnalata a Bolsonaro.
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