L’azienda ha comunicato anche che
comunque tutti gli operai hanno finito il corso di formazione.
Come per altri circa 8 mila operai
e lavoratori in generale in Sicilia, il problema della cassa integrazione non è
per niente risolto perché la Blutec non si è ancora detta disponibile ad
anticipare le somme necessarie. Un impegno chiesto anche da parte della
viceministro Bellanova che ha dichiarato: “Tutte le istituzioni sono impegnate
ad accelerare sui tempi… il Mise è pronto per firmare le convenzioni. Chiedo all’azienda
l’impegno ad anticipare la cig qualora ce ne fosse bisogno.” Ma l’altra notizia
poco confortante è che “Sul fronte della cassa integrazione straordinaria il Ministero del Lavoro … ha riferito all’azienda
che approverà la cassa integrazione, ma dopo la verifica dello stato di
avanzamento dei lavori e dall’inizio, dunque, del rientro di tutti gli operai.
A tal fine incaricherà gli ispettori a Palermo di verificare tutte le fasi…”
(GdS 20/4/16).
Queste “fasi” dovrebbero
concludersi con la “fase B” che entro il
2018 vedrebbe in produzione l’auto ibrida. Ma gli operai non possono
aspettare in eterno…
Nessun commento:
Posta un commento