pc 21 aprile - Giù le mani da La Città del Sole!

De Magistris e Fucito: VERGOGNA!

Nel pomeriggio di martedì un vigile urbano ha notificato al Centro Culturale “La Città del Sole” un’ordinanza di sgombero entro 15 giorni!

Sindaco e assessore al Patrimonio pensano di poter concludere in questo modo ignobile le continue attività persecutorie che fin dal loro insediamento hanno avviato nei confronti del Centro con lo scopo di “liberarne” gli spazi e mettere anche questi a disposizione dei loro protetti a cui hanno già regalato il resto dell’ex Asilo Filangieri.

Ma non si tratta di un’iniziativa isolata: provvedimenti analoghi, altrettanto odiosi, sono stati presi nei confronti di altre strutture a carattere culturale e sociale, quelle – s’intende – non amiche del sindaco e della giunta e, quindi, coperte da garanzia, almeno fino alle elezioni.

Non basta: ordinanze di sgombero sono in fase esecutiva anche nei confronti di privati cittadini, quand’anche anziani e indingenti!

VERGOGNA!

E questi sarebbero il “meglio” di una “sinistra” che dovrebbe continuare a governare la
città?!?

Quale sarebbe la differenza con le destre (che, almeno, sono nemici dichiarati e non si camuffano da “rivoluzionari”)?!?

Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il nemico.

La voce che li comanda è la voce del loro nemico.

E chi parla del nemico è lui stesso il nemico.

Bertolt Brecht

Le ordinanze di sgombero non lasciano altri spazi che quelli della resistenza e della lotta.

Nei prossimi giorni prenderemo tutte le iniziative necessarie per svergognare queste iniziative reazionarie e smascherare le mistificazioni, le bugie, la demagogia e il populismo con cui vengono camuffate. Lo faremo con appelli e con la mobilitazione di tutti quelli – organismi e cittadini – colpiti da questi odiosi provvedimenti e con le iniziative di lotta necessarie.

D’altro canto i termini brevi e perentori delle ordinanze impongono tempi altrettanto brevi e perentori di questa lotta: il rischio e la responsabilità di pagare un prezzo in termini di consensi elettorali il sindaco e i suoi obbedienti sostenitori potranno addebitarli soltanto alla propria irresponsabilità e stupidità.