Con lui e dietro di lui
il presidente della Repubblica di fatto, Napolitano.
Mattarella è solo una figurina in sovraimpressione
Il Senato ha respinto le due
mozioni di sfiducia presentate dal M5S e da Forza Italia. La prima è
stata bocciata con 183 “no” e 96 “sì”. La seconda con 180 “no” e 93
“sì”. Entrambe prendevano le mosse dall’indagine della procura di
Potenza sul petrolio in Basilicata che ha portato alle dimissioni dello
Sviluppo economico Federica Guidi.
“Per 20 anni barbarie legate al giustizialismo – ha contrattaccato nel pomeriggio il premier nel corso del suo intervento – l’avviso garanzia è stato per oltre 20 anni una sentenza mediatica definitiva”. Un intervento che ha suscitato il plauso di Lucio Barani, senatore verdiniano: “Bravo come Craxi”
Intercettazioni, Napolitano: “Approvare la riforma”. E Ncd presenta emendamento salva-corrotti
Dall'editoriale di proletari comunisti - aprile 2016
...Questo
governo non si spazza via con le elezioni, come anche la cosiddetta
“sinistra” fuori dal parlamento e parte del movimento sostengono.
“Per 20 anni barbarie legate al giustizialismo – ha contrattaccato nel pomeriggio il premier nel corso del suo intervento – l’avviso garanzia è stato per oltre 20 anni una sentenza mediatica definitiva”. Un intervento che ha suscitato il plauso di Lucio Barani, senatore verdiniano: “Bravo come Craxi”
Intercettazioni, Napolitano: “Approvare la riforma”. E Ncd presenta emendamento salva-corrotti
Dall'editoriale di proletari comunisti - aprile 2016
....un
governo che trasforma quotidianamente le Istituzioni in cosa propria,
in cosa dei padroni, dei ricchi, gestendo il parlamento come massa di
lacchè che dicono sì a tutto.
...Un
governo di una casta che dietro le belle faccine nasconde la
corruzione sistemica di Banche, partiti, Amministrazioni.
...Un
governo con ministri improponibili e inamovibili.
...Un
governo che pur di far passare le sue leggi si allea con losche
figure criminali, da ‘mafia capitale’ agli affaristi massoni di
Verdini, alla mafia riciclata di Cuffaro.
...Un
governo che ora pretende, dopo aver fatto passare la riforma
costituzionale reazionaria, di realizzare il sogno della Repubblica
presidenziale che in questi anni diversi governi, da Fanfani a
Berlusconi, non sono riusciti a realizzare, per arrivare ad un regime
moderno fascista a dittatura personale.
Questo
governo domanda invece una lotta davvero generale che assuma i
caratteri di una “guerra prolungata”, una lotta che necessita di
un partito comunista rivoluzionario autentico, un fronte unito delle
masse popolari, una forza combattente d’avanguardia legata alle
masse, costruiti nel fuoco della lotta di classe in stretto legame
con le masse. Se vogliamo realmente cambiare la situazione.
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