Il 29 aprile Renzi sarà a Pisa: contestiamolo!
Riportiamo da RiscattoPisa.it
l'appello dell'assemblea cittadina prevista per martedì 19 che
discuterà di come affrontare la giornata di mobilitazione in cui, nella
città di Pisa, è stata annunciata la presenza del Premier Renzi al CNR
accompagnato dalla ministra Giannini e dal presidente del CNR Inguscio.
Matteo
Renzi ha annunciato che, in occasione del trentennale di internet, il
29 aprile sarà a Pisa per i festeggiamenti nella città dove la prima
connessione in Italia alla rete venne stabilita. Filippeschi conferma:
la presenza di Renzi dà lustro alla città di Pisa.
Un
esecutivo nato sotto il segno della rottamazione perde colpi giorno
dopo giorno. Rallentato da scandali e corruzione cerca nuove passerelle
attraverso le quali rilanciare la propria immagine: la recente visita a
Napoli, per il rilancio di Bagnoli, altra città della scienza, lo ha
visto nascondersi oltre la polizia che, con una fitta coltre di
lacrimogeni ha protetto il premier dalla rabbia di una partecipatissima e
determinata manifestazione popolare.
Pisa
non sarà la passerella in cui riabilitare un'immagine pubblica
compromessa da scandali ed effetti di politiche sociali devastanti. Il Jobs Act si
rivela alla prova dei fatti una truffa: contratti precari e a termine,
nessuna stabilità. A beneficiarne sono solo le imprese. I redditi
scendono e la disoccupazione, specie quella giovanile, aumenta. Il
popolo dei voucher, dei contratti a chiamati dei curriculum carta
straccia cerca spazi di espressione di organizzazione contro chi ne
orchestra lo sfruttamento.
Mattone e
banche contraddistinguono l'iniziativa di Renzi il rottamatore, ma in
realtà legato a doppio filo ai poteri forti di sempre. Il Piano Casa
favorisce la rendita dismettendo l'edilizia residenziale pubblica data
in pasto agli investitori privati. Il quartieri popolari della nostra
città ne sanno qualcosa. Intanto aumentano i canoni di casa popolare
ovunque e gli affitti non sono più sostenibili. Sfratti e pignoramenti
sono all'ordine del giorno. Inoltre il caso banca Etruria, con le
implicazioni del ministro Boschi, rivela la complicità del governo con
un sistema bancario rifornito di liquidità e garanzie dal governo ma che tiene al cappio del debito strati sempre più consistenti di popolazione.
La
scuola è devastata dalla recente riforma; Le università definanziate
subiscono un calo del 20% delle immatricolazioni. La favola dell'economia smart
infine cede nella difesa dei pozzi petroliferi e delle trivellazioni.
Le tanto millantate occasioni di crescita per tutto il paese paiono più
occasioni di profitto per gli amici di amici quando non per il fidanzato
della ex ministra Guidi. Un paradigma di saccheggio dei territori,
normato con lo Sblocca Italia, è espressione piena di una corruzione strutturale che lega politica-affari-governo dei territori.
Pisa
città dell'innovazione, della tecnologia e della cultura. Non per
un'altra città, la parte più consistente che, mentre lotta ogni giorno
tra scuole, università, posti di lavoro, quartieri per conquistare
diritti si trova a fronteggiare gli attacchi del governo alle proprie
possibilità, aspettative e futuro. Questa parte di città, questa parte
di paese, cerca riscatto. Una mobilitazione ampia può atttivarsi contro
l'ennesimo raggiro.
Costruiamo un momento ampio di dibattito e di confronto al Polo Porta Nuova martedì 19 alle ore 18.
Non siamo il palcoscenico per nessuno. E' #lavoltabuona, contestiamo Renzi a Pisa.
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