sabato 30 gennaio 2016

pc 30 gennaio - FAMILY DAY: SPORCHI E IPOCRITI SEPOLCRI IMBIANCATI! MA INDIPENDENZA DI LOTTA DALLA "SINISTRA" PARLAMENTARE

Oggi si tiene a Roma il Family Day contro il DDL Cirinnà che vuole introdurre il riconoscimento delle unioni civili, anche omosessuali e la possibilità di adozione per le coppie gay con figli da precedenti unioni eterosessuali.
Una manifestazione promossa dal Comitato “Difendiamo i nostri figli” con tutta una serie di personaggi che in nome della difesa della “sacra famiglia” inneggiano a concezioni omofobe, sessiste, razziste, fasciste… a cominciare dal Presidente del Comitato organizzatore, Gandolfini, medico attivo nell’associazionismo cattolico e aderente al Cammino Neocatecumenale, il movimento cattolico integralista, quello con a capo Kiko Arguello che dal palco di San Giovanni in Roma, in occasione del Family Day del 20 giugno 2015, sputò veleno ultrasessista contro le donne in merito ai femminicidi, affermando che sono le donne che inducono i propri mariti ad ucciderle ("Dicono che questo tipo di violenza di genere sia a causa dalla dualità maschio-femmina. Bene, non è così. Se quest'uomo è ateo nessuno gli conferisce l'essere come persona, ha solo una moglie che gli dà un ruolo: "Tu sei mio marito" e così lui si nutre dell'amore della moglie…". Ma se la moglie lo abbandona e se ne va con un'altra donna quest'uomo può fare una scoperta inimmaginabile perché questa moglie gli toglie il fatto di essere amato, e quando si sperimenta il fatto di non essere amato allora è l'inferno. Quest'uomo sente una morte dentro, così profonda che il primo moto è quella di ucciderla…"). Ma la banda reazionaria è formata anche dal direttore del quotidiano La Croce ed ex deputato pd Adinolfi che sostiene: “La donna vergine sino al matrimonio, la moglie sia sottomessa”; dalla giornalista reazionaria Costanza Miriano, dal Presidente dei Giuristi per la Vita, ecc.
La Chiesa cattolica, in primis nella persona del cardinale Bagnasco rappresentante la Cei, ha trovato nel Family Day l'occasione cercata per riprendere e rilanciare le posizioni e l'humus autentico reazionario integralista, che ha come bersaglio privilegiato la donna, la famiglia, i figli; giudicando tali posizioni più che necessarie contro il pericolo cui è soggetta ancor di più oggi la “sacra famiglia”, “vero fondamento di tutta la società” capitalistica!, e che Bagnasco invece, volutamente, nomina senza aggettivi, per ribadire che questa è l’unica società possibile esistente che si deve perpetuare… Anche papa Francesco, nonostante alcune precedenti aperture al Sinodo sulla questione dei separati, divorziati, degli omosessuali che non possono non rientrare nella “misericordia divina”, sulla questione delle unioni civili ha tenuto a ribadire la necessità di non confonderle con il matrimonio, per la Chiesa "non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione”. 
A difesa della “sacra famiglia” in piazza ci sono tutti i rappresentanti dei partiti di Centrodestra, dal Nuovo Centro Destra “il ruolo della famiglia nella nostra società non deve essere messo in discussione, neanche confuso con altri legittimi diritti e altre forme di convivenza da tutelare”, a Forza Italia: “La famiglia naturale sta subendo un’aggressione culturale senza precedenti, che vorrebbe equipararla alle unioni di persone dello stesso sesso, riconoscendo il diritto all’adozione e alla `produzione´ di bambini con utero in affitto”, a Fratelli D’Italia: “è doveroso appoggiare le famiglie che andranno a manifestare sabato a Roma per dire No alla legalizzazione dell’utero in affitto attraverso la stepchild adoption… Il progetto di legge Cirinnà rischia di dare una definitiva spallata culturale e valoriale alla famiglia naturale in quanto luogo dove nascono, crescono e sono educati i figli, il futuro del nostro popolo”, alla Lega Nord “le unioni gay non possono essere equiparate alla famiglia, come sancito dalla Costituzione e come insegnano la nostra storia, cultura e tradizione. Due persone dello stesso sesso non possono pensare di adottare un figlio. I bambini non possono avere ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’, devono avere una mamma e un papà” .
Si tratta di una saldatura di integralismo cattolico, fascisti, razzisti - appoggiata da parti del Pd - non nuova, frutto anche di altre manifestazioni integraliste, spesso sottovalutate dai mass media, come quelle contro l'aborto, in particolare a Milano, fatte insieme da cattolici integralisti e di forze neonaziste, col silenzio della "sinistra" istituzionale. 
Tutti a difendere la famiglia tradizionale, a riempirsi per l’ennesima volta la bocca di difesa della vita dei bambini… SPORCHI E IPOCRITI SEPOLCRI IMBIANCATI, pluri separati e divorziati nella maggior parte dei casi!! Altro che famiglia unica, per sempre, con un solo marito e una sola moglie! 
Questi signori che vogliono avere la “liberà” di contestare le scelte degli altri, se ne fregano, “cristianamente”, delle libertà altrui, e in particolare della libertà della donne di decidere in tema di maternità che ancora una volta viene attaccata perché ritorna la questione profonda dell’autodeterminazione delle donne. 
Come scrivevamo in occasione del primo family day: “…di quale bellezza della famiglia parlano? La loro famiglia? fatta di inganni, tradimenti, pagati a peso d'oro, di "separati in case di lusso" perchè i politici devono dare un'immagine di persone per bene, di prostitute e prostituti di lusso e legalizzati che riempiono le televisioni... Questa è una parte della "feccia" della società...” . Parlano di difesa della Costituzione quando poi scenderanno in piazza al fianco di sporchi topi di fogna fascisti e illegali, come esponenti di Forza Nuova e Casa Pound, gruppi che fanno concretamente e praticamente apologia di fascismo, che la Costituzione, esaltata ad hoc da questi politici, bandisce invece in modo assoluto! E in loro bella compagnia la schiera di esponenti del centro-sinistra che contrastano il ddl Cirinnà soprattutto sulla questione delle adozioni.
Partiamo dal fatto che l’Italia è tra i pochi paesi europei a non avere ancora una legge che riconosca i diritti alle coppie di fatto, innanzi tutto omosessuali… Ma ancora una volta, davanti ad una legge di “civiltà” come lo furono le leggi sul divorzio e sull’aborto, in Italia i governi in genere tengono in gran conto il parere della Chiesa (a causa dei tanti voti elettorali che questa riesce a raccogliere) che ostacola e rende più difficile ogni volta ogni passo avanti in questo senso.
C'è da dire che da un lato non è nemmeno ancora detto che la legge passerà visto che lo scontro all’interno dello stesso Pd è molto forte, e da un altro lato è lo stesso Lumia, cattolico del PD e principale presentatore di molti emendamenti a dire perché invece il governo si sta “impegnando” tanto pur nel tentativo di annacquamento del testo stesso… (l’annacquamento del governo consiste innanzi tutto nell’evitare di equiparare in ogni modo questa unione con il matrimonio come viene definito nel codice civile): le sanzioni europee, i pronunciamenti dei tribunali italiani, il parere della Consulta. Senza queste pressioni esterne probabilmente da parte del governo il disegno di legge non ci sarebbe nemmeno stato.
Un governo che se da un lato punta alla conquista di consenso di una parte potenziale di elettori, dall’altro ogni giorno uccide ogni tipo di “famiglia” con leggi e provvedimenti di pesante attacco alle condizioni di vita delle masse popolari cui viene impedito oggettivamente di formare “la famiglia”, vedi l’attacco al lavoro, la crescente disoccupazione, la mancanza di servizi sociali… O le famiglie a cui questo sistema, questo Stato, questo governo al servizio del capitale ha ucciso i loro cari per il profitto (ma queste "famiglie" contano solo nelle urne elettorali...).
Nel merito. Chiaramente le unioni omosessuali devono essere riconosciute in quanto attinenti alla sfera delle scelte che vanno rispettate. Non è accettabile che la famiglia d'origine conti più della persona scelta. 
Detto questo anche le manifestazioni a favore delle Unioni civili e dei loro diritti, svoltesi sabato scorso, non sono affatto da appoggiare acriticamente 
Esse sono devianti, perchè, sopratutto in questa fase, accentuano comunque il ruolo della famiglia; esse si pongono come l'altra faccia, ma sempre della "famiglia" in questo sistema sociale borghese; sono completamente slegate da un'analisi critica di quanto sta avvenendo, e quindi finiscono con l'essere stampella della parte del governo Renzi e del parlamento che vuole introdurre il riconoscimento delle unioni civili e delle adozioni dei figli del partner ma per le ragioni dette prima, non certo per il rispetto dei diritti delle persone (diritti che, ripetiamo, vengono bellamente messi in discussione in materia di tagli ai servizi, tagli di salari, attacco al lavoro, etc). Quindi, queste manifestazioni sono slegate da un movimento generale di critica all'intero sistema sociale (Un piccolo esempio: quelle borse al family gay di Dolce&Gabbana parlano delle giovani operaie super sfruttate del Bangladesh o dello Sri Lanka da parte delle nostre civili "multinazionali"...).
Queste manifestazioni spostano la contraddizione sui "diritti individuali", e oscurano la vera contraddizione alla base di tutto, quella di classe, generale tra interessi della borghesia, del sistema capitalista e gli interessi delle masse, sostituendo la lotta per i "diritti civili" in questo sistema sociale alla lotta contro questo sistema sociale, per l'abolizione di un sistema che riconosce i "diritti" per la propria marcia classe e non li riconosce, e li cancella per la maggioranza delle masse.   
E l’apparente “braccio di ferro” tra "family day", con la partecipazione di una parte del PD, e "family gay", sotto l'ombrello dell'altra parte del Pd, e di altri settori parlamentari, si rivelerà l’ennesimo specchietto pre-elettorale per le allodole, una sorta di referendum per sancire chi deve gestire la dittatura di questo sistema borghese.

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