Venerdì scorso il governo Essid ha proclamato un coprifuoco su tutto il territorio nazionale dalle 20:00 alle 05:00 fino a quando "non sarà ristabilito l'ordine nel paese".
In queste due notti i giovani in alcune città, compresi alcuni sobborghi di Tunisi, hanno continuato a bloccare le strade e ad attaccare le caserme della polizia e della guardia nazionale (corpo dell'esercito).
Le ultime di oggi in breve:
-Ieri notte scontri tra giovani e polizia nel governatorato di Nabeuel sulla strada che collega la città di Nabeul ad Hammamet. Altri 20 giovani sono stati arrestati ieri notte a Gabès per aver violato il coprifuoco.
- Purtroppo un altro giovane disoccupato si è dato fuoco, questa volta a Tozeur
-Salgono a 538 arresti e 300 obblighi di dimora per violazione del coprifuoco nelle prime due notti in cui è entrato in vigore (mentre scriviamo siamo alla terza notte di coprifuoco).
-Il Ministero degli Interni annuncia che ad oggi il numero di feriti delle forze dell'ordine è salito a 138 (verosimilmente sono almeno il doppio).
-Morto un secondo agente di polizia, ritrovato il cadavere sul ciglio di una strada nel governatorato di Gafsa, il risultato dell'autopsia, effettuata oggi, ancora non è stato divulgato. E' solo stato precisato che non si tratta di una morta dovuta ad un "attacco terroristico" (probabilmente è collegata alle rivolte di questi giorni).
- Il sindacato degli insegnanti legato all'UGTT, nonostante le pressioni venute da più parti, confermano lo sciopero del 27 Gennaio prossimo.
Tunisia, 24 Gennaio 2016
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