Gruppi di operai stanno ancora
facendo formazione sulla sicurezza e qualcos’altro e il dirigente della Blutec
dice appunto che entro aprile saranno al lavoro i primi 50 operai (su che cosa?
In 50 dovrebbero trasformare, montare e allestire la nuova fabbrica? E poi
Crocetta a noi aveva confermato che sarebbero stati 250 in aprile!) mentre
entro l’anno ne dovrebbero lavorare 250. Forse il direttore dimentica (ma anche
i sindacalisti lo “dimenticano”) che gli operai, compresi quelli dell’indotto,
sono in tutto più di mille! Il dubbio quindi sul reale piano industriale rimane
intatto. Un dubbio che invece non sfiora minimamente l’attuale assessore
regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, ex dirigente regionale
della Cgil, che fa di tutto per dimenticare e far dimenticare questo suo
passato e fa finta di seguire le vertenze (la stessa identica cosa la sta
facendo un’altra ex dirigente Fiom Sicilia, Marano, che da quando è diventata
assessore alle attività produttive – che destino! – al Comune di Palermo, è di
fatto una specie di fantasma).
***
Le prime attività riguarderanno
la trasformazione, il montaggio e l’allestimento della nuova fabbrica
Entro il mese di aprile
inizieranno a lavorare 50 operai l’amministratore: “Continuano i corsi di
formazione”
Conferma il piano Blutec anche
l’assessore regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello che, a
“Ditelo a Rgs”, parla di forte sinergia tra la Regione e il gruppo Metec/Stola
e del rispetto di tutte le tappe.
Entro la fine dell’anno
torneranno al lavoro i primi 250 operai dell’ex stabilimento Fiat di Termini
Imerese. Dopo mesi di incertezze sembrano arrivare buone notizie per gli oltre
mille operai siciliani, oggi dipendenti della Blutec, azienda del gruppo Metec/Stola,
che è subentrata al Lingotto nella fabbrica automobilistica siciliana. Alle ex
tute blu è scaduta la cassa integrazione lo scorso dicembre ed è chiesto il
rinnovo, ma non è stato ancora ufficialmente confermato. Al momento nella fabbrica
automobilistica di Termini Imerese i lavoratori stanno partecipando ai corsi di
formazione, entro il mese di aprile inizieranno a lavorare 50 operai, successivamente
altre 100 unità, per arrivare alla fine del 2016 a 250 unità lavorative.
Questa la notizia confermata nel
corso della trasmissione Ditela a Rgs di ieri mattina dall’amministratore unico
della Blutec, Cosimo Dicursi, che ha affermato: “Al momento sono stati attivati
i corsi di formazione ed abbiamo individuato un percorso che porterà entro
l’anno all’assunzione di 250 unità lavorative. Le prime attività riguarderanno
da una parte la trasformazione, il montaggio e l’allestimento, dall’altra la
progettazione per la quale richiederemo circa 40 unità.”
Conferma il piano Blutec anche l’assessore
regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello che contattata dalla
redazione di Ditela a Rgs, parla di forte sinergia con il gruppo Metec/Stola.
Per il vice presidente della regione, inoltre, “si stanno rispettando tutte le
tappe e completando i corsi di formazione pe gli operai perché possano tornare
a lavoro a marzo”.
Intanto, chiedono maggiori
certezze le organizzazioni sindacali e gli operai. “Le notizie sembrano essere
positive, ma non ci è ancora stato comunicato ufficialmente il progetto industriale
della Blutec – ha commentato nel corso della trasmissione Ditela a Rgs,
l’operaio Calogero Cuccia -. In queste settimane stiamo facendo i corsi di
formazione e ci siamo accorri che nello stabilimento ancora non ci sono tracce
di un passaggio di attività dalla produzione auto all’assemblaggio. Servono necessariamente
dei lavori alle linee di montaggio”.
Non sono del tutto convinti i
sindacati. “Blutec continua a garantire l’impegno per Termini Imerese, ma i lavoratori
sono in attesa di maggiori certezze. Finora non si è visto nessun fornitore
fare ingresso nello stabilimento per i lavori di sistemazione della fabbrica da
preparare all’attività di componentistica che dovrebbe partire quest’anno –
hanno affermato Ludovico guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Giovanni
Scavuzzo segretario provinciale e rappresentanti Fim in Blutec -. Continua la
formazione dei lavoratori, ma finora nemmeno la ricapitalizzazione è stata
completata, mancherebbero ancora infatti 4 milioni di euro dei 24 attesi.
Chiediamo al Mise un incontro per fare il punto della situazione così come
annunciato dal Ministro Guidi a dicembre e a livello territoriale con Blutec
per conoscere lo stato del piano industriale. Intanto i lavoratori aspettano
anche la risposta del ministero del Lavoro alla richiesta di proroga di un anno
della Cig da parte di Blutec”.
Ma bisogna pensare anche
all’indotto. “Il Mise – ha commentato Daniela De Luca, segretario Cis Palermo
Trapani – convochi subito un tavolo. Per i 300 operai dell’indotto è necessario
esaminare altre manifestazioni di interesse, non possono di certo attendere
anni per avere una speranza di occupazione. Dal futuro dell’area industriale di
Termini Imerese dipende il destino di tante famiglie e di un territorio che
ormai chiede sempre più a gran cove di tornare a crescere”.
La pensa così anche il segretario
provinciale della Uilm, Vincenzo Comella: “Anche se raccogliamo favorevolmente
le rassicurazioni dell’amministratore unico Blutec retano ancora aperte le
questioni legate alla firma dell’accordo di programma, alla ricapitalizzazione
e alla cassa integrazione per il 2016. Visti gli annunci di Dicursi, il Mise ci
convochi al più presto e ci ratifichi le questioni di cui prima. Ritengo che la
nostra soddisfazione si possa tradurre in certezza solo quando i cancelli dello
stabilimento si apriranno ai lavoratori.”
Per il segretario della Fiom
Sicilia, Roberto Mastrosimone, “è chiaro che si deve rinnovare la cassa straordinaria
dei lavoratori Blutec e dell’indotto Bienne Sud entro gennaio. Inoltre, è
importante confrontarsi con Blutec rispetto a questi annunci che devono portare
da subito a riaprire i cancelli dello stabilimento ex Fiat che è chiuso da troppi
anni e tutelare con gli ammortizzatori sociali i lavoratori dell’indotto”.
GdS 23/1/16
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