martedì 26 gennaio 2016

pc 26 gennaio - Operai ex Keller di Carini: il sindaco di Palermo e i sindacalisti confederali si fanno propaganda sulle pelle degli operai

Nel quadro della crisi generale, soprattutto nel settore metallurgico, che investe tutta la Sicilia e l'area di Palermo e provincia in particolare, la vertenza della Keller si è trascinata per anni con manifestazioni e lotte, e ancora oggi gli operai sperano di poter riprendere in un modo o nell'altro il loro posto di lavoro... e su questa speranza politici e sindacalisti continuano a farsi propaganda... in questo senso riportiamo in fondo all'articoletto del Giornale di Sicilia un commento critico di un ex operaio Keller pubblicato su Fb.


Ex Keller di Carini
Lavoratori e sindacati da Orlando

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l'assessore alle Attività produttive Giovanna Marano hanno incontrato a Villa Niscemi le organizzazioni sindacali insieme a una folta delegazione di lavoratori della Keller. I segretari di Fim Fiom ed Uilm hanno manifestato le loro gravi preoccupazioni sul rischio che le aree messe a gara in seguito al fallimento, possano essere aggiudicate per fini differenti da quelli industriali seguendo un destino diverso rispetto a quella dei lavoratori ex-Keller.
Il primo cittadino del capoluogo, in accordo con il sindaco di Carini Giuseppe Monteleone, si è impegnato a sostegno della difesa dell'utilizzo industriale di tutte le aree ex-Keller. «Inoltre - ha detto Orlando - invierò nei prossimi giorni una lettera ai ministri Guidi e Del Rio per sottolineare l'esigenza che la produzione di materiale rotabile, oggi del tutto assente nell'Isola, possa ripartire dal polo carinese anche alla luce delle nuove occasioni di sviluppo della mobilità su ferro»
Giornale di Sicilia 24/1/16

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Comunicato stampa a fini propagandistici atto a giustificare che la politica si sta interessando della Keller. Il comune di Palermo ha già appaltato la costruzione dei tram al colosso francese Bombardier, ha affidato il rimessaggio e la manutenzione all’Amat attraverso un contratto di durata decennale, costruzione e manutenzione che poteva fare la Keller. Orlando e la Marano spinti dai giullari di corte scriveranno ai ministri Guidi e Del Rio per sottolineare l'esigenza che la produzione di materiale rotabile, oggi del tutto assente nell'isola, possa ripartire dal polo Carinese; il sindaco e l'assessore forse distratti non hanno fatto caso che il governo nei mesi scorsi ha dismesso a Carini l'Imesi del gruppo Ansaldo Breda di proprietà del governo, fabbrica che operava guarda caso anche nel settore rotabile. Mi chiedo quale sia la logica nel chiedere al governo di rilanciare il settore rotabile nel momento in cui la politica nazionale applica logiche di dismissione. Dall'altra parte anche il sindacato vuole giustificare verso i propri iscritti la propria azione dicendo che sta facendo qualcosa, omettendo in malafede che la Keller è fallita e che i cespiti saranno venduti ad un’asta pubblica e chiunque comprerà non avrà vincoli giuridici e sindacali di nessun genere, come prevede la legge in questi casi: meno male che Orlando è professore universitario di diritto pubblico e l'assessore Marano è una ex sindacalista [della segreteria regionale Fiom per la Sicilia]…

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