Il “mondo di mezzo”, dove affari e politica di entrambi gli
schieramenti s’incontrano, è quel mondo che ha lavorato in questi anni a
smantellare i servizi pubblici e ad allargare il sistema degli
appalti.
Mentre i lavoratori venivano colpiti con continui
sacrifici, con licenziamenti, con la cancellazione di diritti e tutele,
la corruzione e lo sperpero di denaro pubblico hanno continuato a
prosperare provocando pesanti ferite alla città.
Come si può, in
questo contesto, continuare ad attaccare il salario accessorio del
personale capitolino, di ruolo e precario, o mettere in pratica le
mobilità coatte come ipocrita misura anticorruzione, adottata proprio
da uno dei soggetti indagati?
Come si può continuare ad imporre
ai lavoratori delle partecipate e degli appalti continui peggioramenti
delle condizioni di lavoro, bassi salari, riduzione delle garanzie,
aumento dei rischi per la salute sul posto di lavoro, precarietà,
mentre funzionari e politici si fanno comprare con lauti compensi?
E a chi, come il Sindaco Marino e lo stesso Renzi, prospettano la
privatizzazione dei servizi, come soluzione, noi diciamo che sono
proprio le privatizzazioni a favorire il propagarsi della corruzione e
del malaffare.
Reinternalizzare e potenziare i servizi pubblici, sotto
il controllo democratico di lavoratori ed utenti e ristabilire il
senso originario della cooperazione sono passaggi imprescindibili per
cancellare il “mondo di mezzo”.
Assemblea in Campidoglio Sala della Protomoteca Mercoledì 10 Dicembre ore 12.00
(da contropiano)
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