Uno che ha stuprato una minorenne lo scorso anno e che pochi mesi dopo ha stuprato una donna incinta di sei mesi che dopo lo stupro è stata anche pestata e che ha dato al mondo un bambino con gravi problemi neurologici.
Questo stupratore però, non è un semplice stupratore: è un soldato americano assegnato alla base militare presente
Immaginate fosse stato un migrante proveniente da qualunque altro paese, immaginate in quanti secondi l’avrebbero buttato in una cella, con prime
Il "fanciullo", che in dodici mesi ha collezionato due stupri e un violento pestaggio, è ai domiciliari all’interno della caserma Del Din (ex Dal Molin), domiciliari dai quali a quanto pare si scappa con molta facilità.
E’ di tre notti fa la sua fuga (ed è difficile immaginare che sia stata la prima
E così ci ha riprovato, avvicinando una donna (anch’essa visibilmente incinta) in modo aggressivo chiedendo una prestazione sessuale e una volta vistosi rifiutare ha pensato bene di attraversare la strada, aggredire una seconda donna e poi colpirla al volto con un pugno: il tutto è stato filmato dalle telecamere di sorveglianza e una pattuglia della polizia è arrivata subito.
Jerelle Lamarcus Gray, militare statunitense, ben noto alle forze dell’ordine vicentine: un ragazzo di 22 anni, uno stupratore seriale
Lo stupro è un’arma di guerra, da sempre usata dai portatori di anfibi e fucili:
lo stupro fa parte della cultura militare, dell’occupazione dei territori, della dominazione.
Lo stupro di un soldato è manifesto di una cultura da distruggere “col ferro e col fuoco”:
Gettiamo a mare le basi americane
Ogni stupro è un atto di guerra contro ognuna di noi, e prima
da Baruda
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