pc 10 Dicembre - PALESTINA. Ministro Anp ucciso dai soldati israeliani

Le forze occupanti dell'entità sionista di Israele hanno ucciso oggi un ministro dell'Autorità Nazionale Palestinese a guida al Fatah, un partito ormai diventato collaborazionista con l'occupante a partire dal presidente Abbas. L'omicidio di oggi di Ziad Abu Ein, che pur appartenendo a Fatah svolgeva coerentemente il suo ruolo insieme ad altri manifestanti, è un chiaro segnale di intolleranza verso "anomalie" o espressioni di "dissenso" all'interno della linea collaborazionista di al-Fatah.

Le prime dichiarazioni di Abbas sono retoriche e attendiste "prendere(mo) le misure necessarie dopo i risultati dell’inchiesta sulla morte”. 
Qualsiasi governo al mondo considererebbe una dichiarazione di guerra se un altro stato uccidesse un proprio ministro figuriamoci in un contesto in cui l'ANP dovrebbe rappresentare un popolo oppresso e sotto occupazione da più di 60 anni!

L'unica via è quella della guerra di popolo di lunga durata che risolva la questione della liberazione nazionale del popolo palestinese, in questo percorso Al-Fatah è parte del problema e non della soluzione.

da nenanews:

Ziad Abu Ein è morto poco fa nel villaggio di Turmus Aya, durante scontri esplosi a seguito di una protesta non-violenta. Secondo testimoni è stato picchiato dalle truppe israeliane. Abbas promette di prendere misure contro Tel Aviv. VIDEO

Il ministro Abu Ein durante la manifestazione di oggi, prima della sua morte

dalla redazione

Gerusalemme, 10 dicembre 2014, Nena News – Il ministro dell’Anp Ziad Abu Ein è stato ucciso stamattina dall’esercito israeliano durante un’azione di protesta nel villaggio di Turmus Aya, nord di Ramallah. Secondo quanto riportato da Mahmoud Aloul, membro di Fatah, Abu Ein insieme a decine di attivisti stava portando alberi di ulivo da piantare, come protesta per la confisca delle terre palestinesi da parte delle autorità israeliane.

Le truppe di Tel Aviv hanno lanciato gas lacrimogeni e hanno picchiato il ministro; un soldato lo ha colpito al petto con il calcio del fucile. Altri testimoni riferiscono invece che Abu Ein è stato centrato da un candelotto lacrimogeno, altri dall’elmetto del soldato. Il ministro è stato subito portato in ospedale, ma è morto lungo il tragitto

Ziad Abu Ein era membro del Consiglio Rivoluzionario di Fatah e presidente della commissione dell’Anp contro il muro e le colonie. Per ora l’esercito non commenta e fa solo sapere di aver aperto un’inchiesta. Immediata la reazione del presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas: un atto “barbarico” che non sarà tollerato, ha detto Abbas che promette “di prendere le misure necessarie dopo i risultati dell’inchiesta sulla morte” di Abu Ein. Nena News

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