Contestata Forza Nuova, tensioni con la polizia allo Stadera
Raccolta di firme tra le case popolari: alcuni attivisti antifascisti hanno cercato di superare il cordone per cercare il contatto con gli elementi di estrema destra
Momenti di tensione si sono verificati, sabato pomeriggio, in via
Montegani, al quartiere Stadera di Milano, dove si sono fronteggiati
esponenti di Forza Nuova e attivisti dei centri sociali. Intorno alle
16.30 alcuni attivisti antifascisti hanno cercato di superare il
cordone per cercare il contatto con gli elementi di estrema destra: la
polizia si è frapposta fra le due parti e ha respinto i manifestanti.
La raccolta di firme
Gli
esponenti di Forza Nuova stavano raccogliendo firme antimmigrati tra le case popolari nel quartiere Stadera, nella zona sud
della città,Lo slogan sui volantini: «Case solo agli italiani», seguito
dai riferimenti al vecchio nome del quartiere: «XXVIII Ottobre»
(anniversario della marcia su Roma) e «Baia del re», il nome
assegnato dal regime. Dopo un inizio regolare del presidio, sono
arrivati sul posto attivisti dei centri sociali Cantiere e Zam e del
mondo antifascista che hanno cominciato a protestare per la presenza
degli estremisti di destra, esponendo lo striscione «Partigiani in ogni
quartiere contro fascismo e razzismo» e cartelli «Fuori i fascisti da
Stadera», «Stadera è un quartiere popolare e antifascista» . Ad essi si
sono aggiunti anche i membri di un’associazione di inquilini vicini ai
comitati antifascisti di quartiere.
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