Partito Comunista dell'India (maoista)
COMITATO CENTRALE
4 Dicembre, 2010
Osservare la `Giornata nera ' il 6 dicembre in opposizione al comunitarismo
indù!
Ricostruire Babri Masjid nello stesso sito!
Isolare e sconfiggere le forze fasciste indù!
Punire severamente i terroristi gialli responsabili per le bombe fatte
scoppiare sul Malegaon, MeccaMasjid, Ajmer Sherief e Samjhouta Express!
Esattamente 18 anni fa, il 6 dicembre 1992, i fondamentalisti religiosi
“goondas” indù in connivenza con l'allora governo del partito del Congresso,
hanno distrutto Babri Masjid ad Ayodhya. In primo luogo, questi fondamentalisti
indù hanno fatto diventare il sito, vecchio di 500 anni, di Babri Masjid, un
sito controverso dicendo che era il luogo di nascita di Rama e con quel
pretesto molte volte hanno creato disturbi nei comuni del paese uccidendo
migliaia di musulmani.
La demolizione di Babri Masjid è stato il più grande attacco da parte dei
fascisti indù nella storia del nostro paese. Tipi del calibro di LK Advani,
AshokSinghal, Murali Manohar Joshi, Praveen Togadiya, Uma Bharati,
SadhviRitambara, che sono stati direttamente coinvolti in essa non sono stati
puniti da alcun tribunale ancora fino ad oggi. Il 30 settembre, dando il suo
verdetto sui diritti di proprietà del sito controverso, in attesa da 61 anni,
il ramo di Lucknow dell’Alta Corte di Allahabad con la sua ideologia religiosa
braminica indù ha fatto un’ingiustizia verso i musulmani. Senza alcuna prova
storica e archeologici ha affermato che il posto controverso era il luogo di
nascita di Rama. Primo occupando Masjid, poi con la sua demolizione, ora
emettendo un verdetto per la costruzione del tempio, anche quiesto per il
passaggio di consegne alle forze coinvolte nella demolizione, chiarisce la
mentalità fascista indù dello stato indiano. Con questo verdetto, ancora una
volta è stato dimostrato che i tribunali di giustizia in questo paese
favoriscono solo le classi sfruttatrici e gli induisti bramini fanatici
religiosi, ma non i contadini, gli operai, i dalit, le donne e le minoranze
religiose. Con le sentenze dei tribunali una soluzione a ciò non può essere
trovata, solo distruggendo il sistema attuale e instaurando uno Stato di Nuova
Democrazia, una soluzione a questo può essere trovata.
Nel recente passato, sono emerse molte prove a comprovare il coinvolgimento
dei gruppi terroristici gialli del Sagh Parivar nelle esplosioni sui Malegaon,
Ajmer Sherief, Hyderabad Mecca Masjid, Samjhouta Express. I l eaders del VHP,
RSS, Bajarang Dal e altre organizzazioni sul vicine ad `Abhinav Bharat ' hanno
cospirato mettendo bombe e uccidendo molte persone innocenti. È diventata una
norma per la polizia e i servizi segreti quella di incolpare i musulmani,
ovunque e in qualsiasi luogo scoppi una bomba, anche se a Masjids. Arrestando
centinaia di giovani senza alcuna ragione e torturandoli pesantemente,
uccidendo nei finti scontri, implicandoli in casi falsi, accusandoli di avere
legami con ISI, e quindi giocare con le loro vite, tutto ciò è parte delle
politiche comunali e fascista indù del governo. Rappresentando ogni musulmano
come terrorista attraverso i media, il governo sta cercando di reprimerli con
tutti i mezzi. Coloro che chiedono di impiccare Ajmal Kasab, che è coinvolto
nell’attentato di Mumbai, stanno zitti o non alzano la voce forte contro gli
assassini fascisti indù della banda Sangh: è un segnale pericoloso. I governi
non arrestano questi terroristi gialli, e anche se ne arrestano qualcuno in
alcune occasioni, li lasciano liberi dichiarandoli innocenti senza raccogliere
prove. D'altra parte, quegli intellettuali, giornalisti, media, giornali e
attivisti che hanno il coraggio di alzare la voce contro queste forze
fondamentaliste indù vengono attaccati dalla banda Sangh in vari punti. Nel
complesso, le tendenze al fascismo comunitarista dello stato indiano sta
assumendo ogni giorno una forma più grave.
Le forze secolari di tutte le religioni, i democratici e progressisti
dovrebbero farsi avanti e combattere uniti contro il fascismo comunitarista
indù. Tutti noi dobbiamo condannare gli attacchi delle forze fasciste indù ai
musulmani, cristiani e tutte le altre minoranze religiose. Allo stesso modo di
si dovrebbe opporre ad ogni tipo di fondamentalismo religioso.
Il nostro Partito ha mantenuto la posizione che Babri Masjid appartiene ai
musulmani; dovrebbe essere dato ai musulmani ed è stato richiesto che Babri
Masjid venga ricostruito nello stesso sito e quei leader fascisti che lo hanno
demolito devono essere puniti severamente. Il nostro Comitato Centrale fa
appello a tutti i democratici, laici, progressisti e rivoluzionari, alle
organizzazioni e ai partiti a sostenere questa richiesta. Il nostro CC invita
inoltre tutto il popolo ad osservare la `GIORNATA NERA' il 6 dicembre,
effettuando incontri e cortei, con indosso stoffe nere in segno di protesta
contro il comunitarismo indù.
(Abhay) Portavoce Comitato Centrale, PCI (Maoista)
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