Il 14 comunque e dovunque dobbiamo
stare tutte/tutti in piazza, in lotta, portando tutte le ragioni della lotta
contro il governo Berlusconi - perchè cada non con gli scandalosi giochi e
scambio di voti parlamentari, ma per le rivolte degli studenti, studentesse,
per la lotta dei lavoratori, lavoratrici, precarie, disoccupate, la lotta
delle donne, degli immigrati, ecc., contro lo Stato da moderno medioevo,
razzista e sessista, contro il fascismo padronale.
Certo sarebbe stato necessarioo che quantomeno la Fiom, che parla di
sciopero generale, avesse utilizzato questa scadenza, ma, come si può vedere
dal suo comunicato nazionale ufficiale, si è messa per il momento l'animo in
pace dando solo l'adesione alle manifestazioni degli studenti.
Ma ciò non deve togliere agli stessi delegati, delegate metalmeccaniche e di
altri settori, alle lavoratrici e ai lavoratori di decidere di scendere in
lotta il 14.
Noi come donne, come lesbiche, come lavoratrici, precarie, immigrate abbiamo
come sempre doppie catene da spezzare e doppie ragioni per portare in piazza
la nostra ribellione!
FACCIAMOLO!
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario.
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