venerdì 17 dicembre 2010

pc quotidiano 17 dicembre - la grecia brucia ...ottavo sciopero generale






La Grecia brucia: ottavo sciopero generale

Il giorno dopo i gravi incidenti repressivi e la resistenza popolare avvenuti ad Atene durante lo sciopero generale di 24 ore, la Grecia continua a essere segnata dalle proteste dei lavoratori contro le misure di austerità solo per i poveri. oggi è il turno del trasporto pubblico e i treni, domani sciopero di giornalisti e i medici.

Per il quarto giorno dopo domenica scorsa, giovedì Atene è nuovamente rimasta senza trasporti pubblici e tutto il paese senza treni. Una nuova manifestazione percorre il centro di Atene, con gli stessi slogan di ieri.

A loro volta, anche i voli sono stati interrotti per 24 ore mercoledì, come pure i traghetti verso le isole e l'Italia, che sono ripresi solo oggi con grandi ritardi e molte soppressioni.

Le ferrovie hanno cancellato oggi centinaia di servizi interni e per l'estero. I turisti dovuto pagarsi taxi per raggiungere l'aeroporto di Atene a dato che nè la metropolitana nè i treni locali funzionavano.

Lo sciopero di 24 ore indetto per oggi dai lavoratori del trasporto pubblico e delle ferrovie risponde al malcontento contro le misure antipopolari previste dal governo, che includono ribassi dei salari, tagli del personale e cambiamenti nelle relazioni sindacali.

Secondo stime ufficiali, la repressione ha provocato 28 feriti tra i manifestanti, e la resistenza 23 poliziotti feriti , uno dei quali "grave" (per una bomba incendiaria), negli gli scontri durante la grande manifestazione di Atene che ha accompagnati lo sciopero generale e paralizzato il paese.

Si ha anche notizia di almeno 23 arresti, 10 dei quali con accuse penali a carico. dall'altra parte, testimoni hanno denunciato oggi ai mezzi di informazione greci decine di casi di aggressione da parte della polizia.

Nel frattempo, i medici del Servizio Sanitario Nazionale proseguono per il secondo giorno lo sciopero e per domani è annunciato lo sciopero dei medici degli ospedali pubblici, che grantiranno solo le urgenze.

Dopo il blackcout informativo di ieri, i giornalisti greci si asterranno dal lavoro venerdì e sabato, per protesta contro l'ondata di livenziamenti e riduzione degli stipendi..

Aggiornamento delle 00.30:

http://valladolorentodaspartes.blogspot.com/



Decine di migliaia di persone si sono unite alla manifestazione per lo sciopero generale di oggi, alcune stime parlano di 100.000 persone. gli scontri con polizia sono iniziati già nel pomeriggio ad Atene e Salonicco, con lancio di bottiglie molotov contro la polizia di fronte al Parlamento in piazza Syntagma, ad Atenas, un bus della polizia antisommossa è stato bruciato vicino al Parlamento, un governativo e grandi alberghi sono stati attaccati con bottiglie incendiarie.

-15:35 - Circa de 1.500 persone sono fuori il comando di polizia si Salonicco, dove sono detenute 28 persone. Un testimone riferisce di aver visto a Salonicco una camionetta irrompere nella manifestazione e sequestrare tre persone. Non si hanno ulteriori notizie su questo episodio.

-La maggior parte dei dispacci più recenti riferiscono che intorno alle 14:30 la polizia è riuscita a dividere e disperdere la manifestazione davanti la GSEE (sindacato nazionale filo-governativo); ci sono poi stati scontri davanti il Polytechnio. Alcuni sono tornati verso la sede della GSEE, ma lì hanno trovato ancora più polizia, che li ha dispersi con lacrimogeni e cariche. Fonti non confermate dicono che la massa si è mossa verso il Polytechnio, Exarkhia.... Si ha notizia di scontri nei dintorni di Exarkhia e che il quartiere è blindato.

- Confermata la notizia di un bus delle squadre antisommossa della polizia incendiato intorno 13:30 proprio di fronte i giardini del Parlamento.

-Di fronte al Polytechnio si notizia confermata di una squadra Delta di 7 agenti motociclisti è stata attaccata dai manifestanti. I 7 sono hanno dovuto abbandonare le loro moto, che sono state distrutte.

-L'ingresso del Ministero dell'Economia è stato incendiato da un attacco con molotov all'inizio della manifestazione. Da qui la maggior parte della manifestazione si diretta al parlamento dopo che la polizia è riuscita a spezzare il corteo.

-La polizia ha nuovamente diviso la manifestazione al Parlamento con gas lacrimogeni e cariche. ciononostante, la massa è tornata verso il Parlamento e in ogni caso si è raggruppata, allora il bus della polizia antisommossa è stato bruciato.

-Fonti affermano che tutte le auto di fronte l'ambasciata britannica e l'hotel San Giorgio di fronte al Parlamento sono stati bruciati nelle ultime ore. si ha anche notizia che i manifestanti hanno attaccato col fuoco gli ingressi degli hotel, e che ci sno danni agli edifici. Sono gli alberghi più lussuosi della capitale.

-Confermata la notizia che l'ex ministro del Partito Nuova Democrazia è stato colpito dai manifestanti ed è ferito alla testa.

Non si conosce il numeri degli arresti in Atene. Un manifestante in piazza Syntagma è stato ferito, investito da una una motocicleta della policía ed è ricoverato. fonti parlano di enorme quantità di lacrimogeni sparati a Syntagma dalla polizia.

Ad Atene la manifestazione dello sciopero generale è iniziata alle 11 con un concentramento al museo archeologico.


Sul corte di Atene

alle 16:00 ad Atene i manifestanti si scontravano con la policía antisommossa di fronte il Politecnico, mentre sulla via Patision e intorno a Exarkhia si costruivano barriate. migliaia di persone rifiutano di abbandonare le strade e le piazze della città. dopo il corteo, oltre 100.000 personas se raccolgono in tutto il centro e si scontrano per ore con la polizia. In tutto il centro ci sono odore di gas lacrimogeno e i cassonetti in fiamme.

In precedenza gli scioperanti avevano attaccato il Ministero delle Finanze, mentre duri scontri infuriavano di fronte al Parlamento in piazza Syntagma, dove intorno alle 13:30 le linee della polizia sono state disperse da una pioggia di molotov. La polizia ha lanciato lacrimogeni contro il pezzo principale del corteo che però e proseguito rumorosamente, altri attacchi della polizia di fronte l'Università di Atene a a San Sina.

Qualche migliaio di scioperanti hanno tentato di occupare la sede dei sindacati nazionali (GSEE), controllati dal partito di governo PASOK e che in pratica ne appoggiano il piano e non rappresentano i lavoratori. Forti cordoni di polizia proteggevano gli uffici del GSEE dagli scioperanti. Dopo gli scontri, gli scioperanti si sono diretti verso Omonia.

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