martedì 14 dicembre 2010

14 dicembre - da taranto

300 studenti e 50 precari-disoccupati sotto la prefettura
assediano il governo in unità con Roma e con tutte le piazze d'italia
giovedì assemblea comune studenti-lavoratori-disoccupati
veso una nuova giornata di lotta cittadina


ragazzi e ragazze del righi, del liside e di altre scuole hanno partecipato
al presidio assedio alla prefettura di oggi
contro la riforma gelmini, contro il governo per il diritto allo studio e al
lavoro
con una forte delegazione operai disoccupati dello slai cobas per il
sindacato di classe di taranto
a taranto bisogna costruire l'unità studenti-precari-
disoccupati lavoratori
per il futuro della scuola, per il lavoro , i diritti, l'ambiente


Gli studenti tarantini sono entrati così nella rivolta studentesca in corso
in tutto il paese contro la riforma Gelmini, contro una scuola ormai
incapace di formarli, informarli, assicurare il diritto allo studio e al
lavoro, contro una scuola che costa troppo e dà poco. Contro una scuola
pubblica resa sempre meno efficiente e una scuola privata finanziata con
soldi pubblici.
Gli studenti in piena autonomia dicono No a tutto questo.
Ma lo fanno anche "in nostro nome", in nome di lavoratori, precari,
disoccupati, settori più poveri della città, che pagano i costi della crisi.
La rivolta studentesca che arriva anche a Taranto è anche qualcosa di più.
E' una nuova ribellione generazionale contro società e poteri divenuti
sempre più inaccettabili.
la giornata di oggi prosegue qualunque sia l'esito del voto


DISOCCUPATI, PRECARI, LAVORATORI
SLAI COBAS per il sindacato di classe
Taranto - 14.12.10

Nessun commento:

Posta un commento