Bologna, annunciano contestazioni
salta inaugurazione dell'anno accademico
Il rettore Ivano Dionigi ha deciso di sospendere la celebrazione in Santa Lucia per timore delle proteste del collettivi "No-Gelmini"di ALESSANDRO CORI
"Le mobilitazioni che a Bologna e in tutta Italia hanno scosso la società non possono finire certo con la grande giornata romana del 14 dicembre". Insomma, la protesta di studenti e precari va avanti, e dopo quello che è successo nella Capitale rischia di diventare sempre più "calda". Così scrivono i ragazzi del Cua, il Collettivo universitario autonomo, sulle decine di manifesti affissi in piazza Verdi ed è lo stesso pensiero degli attivisti di Bartleby, che per domani avevano già lanciato una nuova giornata di mobilitazione in vista dell'apertura dell'anno accademico. L'intenzione, è quella di bloccare la cerimonia di inaugurazione. E proprio quando la decisione è diventata di pubblico dominio è arrivato l'annuncio del rettore Ivano Dionigi: "Sospesa la celebrazione".
Gli studenti. "Dopo la rivolta di Roma - fanno sapere con una nota gli studenti del collettivo di via San Petronio Vecchio - in questo clima a Bologna si vorrebbe festeggiare l'inaugurazione dell'anno accademico". E la cosa non piace a chi da mesi scende in piazza per contestare il governo e il sistema scolastico. Nel mirino delle proteste dei "No-Gelmini" finisce anche il rettore Ivano Dionigi perché: "Si è detto più volte in buona sostanza favorevole alla riforma - spiega uno dei portavoce di Bartleby - . Ma se non la pensa così allora dovrebbe dimettersi". Poi, sempre nella nota, si legge. "Dopo la sfiducia della piazza, dopo la rabbia delle decine di migliaia di persone che erano a Roma, è ora di porre dei punti fermi: chi è favorevole alla riforma è un avversario politico". Per gli studenti, la durissima contestazione romana rappresenta una svolta dopo mesi di cortei e proteste. Ed è per questo che gli attivisti di Bartleby hanno lanciato per oggi un incontro, dal titolo "Oltre l'evento del 14 dicembre", che si terrà nello spazio di via San Petronio Vecchio (parteciperanno due scrittori del gruppo Wu Ming). Alla facoltà di Lettere, invece, il Cua ha organizzato un appuntamento simile: "Qué se vayan todos, oltre il 14 dicembre".
Inaugurazione sospesa. Il rettore Ivano Dionigi, esprimendo "rammarico e anche disagio", ha annunciato la sospensione dell'inaugurazione dell'anno accademico, prevista domani alle 10 nell'aula Santa Lucia. "Non ho voluto che un momento di riflessione di dialogo e di confronto plurale - spiega Dionigi - rischiasse di trasformarsi in un'occasione di incomprensioni e di reazioni imprevedibili che potessero compromettere un evento così significativo e disorientare gli ospiti tutti. Infatti, in queste ultime ore - prosegue - ho potuto verificare che, al momento attuale, anche a seguito dei preoccupanti episodi di Roma, sono venute meno quelle condizioni di serenità e di libero scambio di idee che ritengo indispensabili per una scadenza significativa come l'inaugurazione dell'Anno Accademico". Il Rettore chiede inoltre scusa alla città per una scelta "tanto sofferta quanto responsabile, dettata unicamente dal rispetto del bene comune". Domani alla 10 il rettore sarà comunque nell'aula magna di Santa Lucia per incontrare tutti coloro - studenti, docenti, personale tutto e cittadinanza- che vorranno "dialogare" perchè "la decisione presa non è un ripiego nè tanto meno una chiusura, ma un'occasione vera e concreta di crescita e consapevolezza per tutta la comunità accademica e cittadina. Mi auguro che quello di domani diventi un momento di approfondimento e confronto e anche di collaborazione futura".
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