lunedì 13 dicembre 2010

pc quotidiano 13 dicembre - contestati la Moratti e Podestà in occasione del 12 dicembre

Dalla parte della memoria, e dalla parte del futuro, abbiamo contestato Moratti e Podesta', dentro la piazza, dentro la memoria e dentro il dibattito interno agli organizzatori delle manifestazioni così come quello nato tra molte persone che dal basso e non da vertici si chiedono perchè continuare a dovere subire la presenza e l'imposizione di personaggi come Moratti e Podestà. Personaggi che in ogni caso oggi sono riusciti ad entrare nella piazza solo in modo molto defilato, protetti da un dispositivo di forze dell'ordine, senza l'onore di passarelle e cioè silenziosi e giù dal palco e bersagliati da fischi, slogan e cartelli da parte non solo nostra, non solo di giovani e centri sociali ma anche da parte di tutta la piazza, senza differenze di genere od età. Oggi la Milano che Ama la liberta' ha portato una corona di fiori che recitava: non c'e' futuro senza memoria. Un modo di dimostrare chiaramente che noi, come oggi, rispettiamo e rispetteremo sempre le celebrazioni e i parenti delle vittime della strage. Non possiamo pero' cogliere l'invito a contestare con il silenzio, seppur "assordante". Oggi come ieri i movimenti vogliono fare sentire forte la propria voce, una voce che le bombe di Brescia, Bologna e Milano hanno cercato trenta e quaranta anni fa di fermare. Siamo stati in piazza anche oggi il 12 Dicembre, perche' la memoria non si perda. Siamo stati nella piazza nonostante la tensione delle voci che ci volevano esclusi e fuori. La smentita ufficiale della chiusura della piazza non e' arrivata ma hanno contato i fatti, giovani, collettivi studenteschi e centri sociali hanno portato un po' di movimento nella piazza, dando voce a una profonda condivisione di tante e tanti della necessita' di capire insieme come mantenere viva la memoria, la verita di una strage fascista e di stato, e sapere legare questa memoria al presente e al futuro, mettendo cioe' in movimento una memoria attiva che oggi significa liberare energie contro le derive di ignoranza, razzismo e politiche autoritarie portate avanti dall'accozzaglia berlusconiana. Una accozzaglia che rappresenta il piu grande attentato ai nostri diritti e vite, e che in ultima istanza da Milano a Roma, dalle Moratti agli Alemanno è oltretutto protagonista di una parentopoli nera : connivenze con gruppi della estrema destra resuscitati e rifocillati ad arte con favori, patrocini, offerte di posti di lavoro, concessioni di spazi e covi neri. In merito a questo abbiamo infatti denunciato come "la memoria non si puo' svendere per 2 corone" e "basta spazi ai nazi-fascisti" riferendoci al fatto che non basta in alcun modo la scusa della deposizione della corona per farci dimenticare chi sono questi signori, avere la legittimità di stare in Piazza Fontana. Nè tantomeno la scusa del fatto che la Moratti il giorno prima avrebbe ritirato la concessione della sede comunale di corso Buenos Aires a Forza Nuova: Moratti e Podesta' che mentre sgomberano Anpi, Aned e tentano l'operazione revisinista Casa della Memoria, lasciano ancora aperte 2 sedi di nazifascisti che sono gentilmente concesse dall'Aler (la sede della X Mas in via Bassano del Grappa e lo spazio in viale Brianza che tra le prime iniziative proposte ha presentato una intollerabile commemorazione di un generale nazista). Se non fosse che oltretutto nella memoria più recente non possiamo dimenticare le politiche liberticide e razziste che la Moratti rappresenta oggi, così come le politiche di ignoranza e privatizzazione della formazione e della cultura che lady Letizia ha portato avanti e che ci vedono ora dalle scuole alle università attivamente contro il DDL della sua clone, lady ignoranza Gelmini. Per questo motivo ricordiamo anche piazza Fontana rilanciando la mobilitazione contro la devastazione della formazione pubblica, laica e gratuita e quindi la grande mobilitazione che vedrà protagonisti studenti dalle scuole e le università il 14 Dicembre contro l'accozzaglia berlusconiana, e il DDL Gelmini. E in merito alle connivenze del Comune con i nazi-fascisti rilanciamo la conferenza stampa milanese di denuncia di concessione di sedi comunali ed Aler organizzata domani dai Comitati degli Abitanti per il Diritto alla Casa Lunedì 13 Dicembre alle 12 in Viale Romagna 26, di fronte alla sede Aler. E i cortei per Pinelli, il 14 sera il corteo di quartiere in San Siro dove Pinelli viveva e le mobilitazioni del 15 Dicembre.

www.cantiere.org

Nessun commento:

Posta un commento