IN ASSEDIO DA OLTRE 40 GIORNI A NUOVA DELHI, IN UNO SCONTRO FRONTALE CON IL GOVERNO FASCISTA INDU DI MODI, PER LA CANCELLAZIONE DELLE LEGGI SULL’AGRICOLTURA CHE LI GETTEREBBE NELLA FAME E NELLA MISERIA SCHIACCIATI DAI GRANDI GRUPPI MULTINAZIONALI.
GOVERNO, CHE DI RECENTE HA EMANATO LE LEGGI SUL LAVORO PER LICENZIAMENTI FACILI, TAGLIO DEI SALARI, PRECARIETÀ, CHE HANNO PORTATO AL GIGANTESCO SCIOPERO DI 250 MILIONI DI LAVORATORI DEL 26 NOVEMBRE, CHE HA DATO FORZA AI CONTADINI PER INIZIARE L’ASSEDIO
NELLE PIAZZE LA DENUNCIA DELLE FALSE TRATTATIVE PER ROMPERE IL FRONTE DI LOTTA, DELLA MAGISTRATURA CHE FIANCHEGGIA MODI CONTRO I CONTADINI, DELLA REPRESSIONE CONTRO CHI LOTTA
BELLE PIAZZE CHE GUARDANO ‘ALL’INDIA COME AD UN ESEMPIO’
CHE SI SONO ANIMATE CON L’AZIONE DELLE DONNE CHE DALLE FATICHE DEI CAMPI SI SONO PRESE IL POSTO IN PRIMA FILA NELLE MOBILITAZIONI,
CHE HANNO RICORDATO IL SACRIFICIO DELLE DECINE DI CONTADINI CHE IN QUESTO DURO ASSEDIO SONO GIÀ MORTI
UNA MOBILITAZIONE QUELLA DEL 17 CHE È SOLO AGLI INIZI, GUARDANDO AL 26 GENNAIO, GIORNATA DELL’INDIPENDENZA NAZIONALE, CON LA CALATA DEI CONTADINI A NUOVA DELHI CHE IL GOVERNO VUOLE IMPEDIRE, MA CHE ‘SI DEVE FARE’ PERCHÈ SOLO LA LOTTA PAGA.
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