E la procura allarga l’indagine ad altre ipotesi di reato

questa feccia umana razzista non deve poter neanche circolare per strada
Michela Rosetta e Giorgio Carando restano ai domiciliari. Il gip del tribunale di Vercelli Valeria Rey ha rigettato le richieste dei legali degli indagati, che chiedevano la revoca e l’attenuazione della misura cautelare. Alle loro richieste si era opposto il sostituto procuratore Davide Pretti, titolare dell’inchiesta.