La sindaca di San Germano Vercellese è stata sospesa. La misura è prevista per i piccoli Comuni come quello guidato, fino a qualche giorno fa da Michela Rosetta, che non prevedono il commissariamento e il provvedimento avrà una durata di 18 mesi. Rosetta sarà interrogata dal gip mercoledì prossimo in tribunale a Vercelli.
La sindaca leghista, da ieri ai domiciliari con l'accusa di peculato per quello che è ormai stato ribattezzato il  "caso delle capesante", insieme al suo consigliere Giorgio Carando è finita al centro di un'inchiesta della procura di Vercelli per la gestione dei pacchi di aiuti alimentari comprati con 9.800 euro di fondi del ministero per l'emergenza Covid.
I pacchi non venivano però consegnati a chi aveva realmente bisogno, come un'anziana che vive con il solo reddito di cittadinanza o la donna marocchina che aveva chiesto di non ricevere prodotti a base di carne di maiale e aveva, così perso il suo posto in graduatoria finendo in fondo alla lista. Le indagini condotte dai carabinieri di Vercelli hanno invece scoperto che i pacchi più ricchi, quelli con i prodotti più buoni, venivano consegnati a famiglie che non ne avevano diritto, come il nucleo famigliare che guadagnava 7mila euro netti al mese ma riceveva puntuale il pacco di aiuti.
L'inchiesta ha quasi dimezzato la maggioranza del piccolo comune del Vercellese che ora è guidato dalla vicesindaca Antonella Biancheri, ultima eletta nel consiglio comunale. L'atto formale sarà notificato in questi giorni dal consiglio comunale e sempre in settimana potrebbe tenersi l'interrogatorio di garanzia della sindaca.