mercoledì 28 marzo 2018

pc 28 marzo - ZUCCA: IL CSM VUOLE COPRIRE LA VERITA'

(dalla stampa di Genova)

Caso Zucca, il Csm apre una pratica sulle sue dichiarazioni "Chi coprì torturatori del G8 è ai vertici della polizia"


La Prima Commissione del Csm dovrà verificare se sussistano o meno elementi per un trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale o funzionale nei confronti del sostituto pg di Genova Enrico Zucca, dopo le sue dichiarazioni contro i vertici della Polizia rilasciate la scorsa settimana durante un dibattito sul caso Regeni.
Le dichiarazioni del magistrato per altro hanno aperto un profondo contrasto in seno all’Associazione Nazionale Magistrati con la sezione ligure che ha preso una posizione di sostegno a Zucca, il magistrato che ottenne le condanne per la "macelleria messicana" della scuola Diaz nel 2001, mentre il presidente nazionale Eugenio Albamonte nei giorni scorsi era stato fortemente critico fino a spingersi al punto di ipotizzare parzialità nell’operato professionale del pm del caso Diaz.
Ricordiamo la vicenda: Zucca in in convegno all’Ordine degli avvocati di Genova alla presenza dei genitori di Giulio Regeni, dopo un’introduzione tecnica nella quale aveva sottolineato le evidenti differenze fra i due casi aveva sottolineato come l’Italia nel chiedere la verità sul caso Regeni vedesse la propria autorevolezza smorzata dalla decisione di nomine ai vertici della polizia italiana uno dei massimi funzionari condannati per i falsi alla scuola Diaz , secondo i giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo, responsabile di aver coperto i responsabili delle torture al G8 del 2001.
Il riferimento riguarda Gilberto Caldarozzi attualmente numero due della Dia, la Direzione Investigativa antimafia, uno dei più importanti centri di potere dell’intelligence italiana.

Nessun commento:

Posta un commento