A Piacenza, durante un corteo antifascista, un carabiniere si è preso qualche mazzata... Per una volta,
però, niente umiliazioni durante i fermi, niente torture, niente cariche
ai picchetti, niente prepotenze allo stadio. Per una volta le botte le
prendono loro... Facevano da
servizio d’ordine per conto di Casa pound, cercando alla bene e meglio
di contenere centinaia di cittadini esasperati che proprio non ne
volevano sapere che una sede del partitino neo-fascista apra in città. ...corteo antifascista di Piacenza. con tanti
giovani, tanti facchini, spesso nordafricani, che in questi anni hanno
conquistato a suon di scioperi migliori salari per tutti. Persone che
ogni giorno resistono agli sbirri e alle squadracce dei crumiri, poco
impressionate dalla cagnara mediatica intorno a chissà quale marea
fascista montante e poco impressionabile con qualche camionetta di
agenti in assetto anti-sommossa.
Le
immagini della fuga del plotone e alla rovinosa caduta del carabiniere
hanno strappato più di un sorriso in giro per l’Italia ma hanno anche
subito fatto partire l’isteria dei benpensanti. Dal Salvini a
Matteo Renzi, da Minniti a Gasparri passando per tutti gli editorialisti d’Italia, scioccati da cotanta violenza. Li avessimo sentiti quando i carabinieri hanno ammazzato di botte Stefano Cucchi, quando sono state rese pubbliche le torture sistematiche nei commissariati della provincia di Massa o quando qualche appartenente all’arma usa la divisa per stuprare delle studentesse. Com’è, come non è, al piagnisteo si è unita prontamente Casa pound, che ha cominciato a frignare all’unisono dietro al potere costituito. D’altronte non è forse lui che gli garantisce l’agibilità politica manu militari in giro per l’Italia, fornendo truppe e mezzi per la campagna elettorale? Per ringraziare le proprie guardie del corpo, i bravi ragazzi di CPI si sono quindi spinti un pò più in là.
Matteo Renzi, da Minniti a Gasparri passando per tutti gli editorialisti d’Italia, scioccati da cotanta violenza. Li avessimo sentiti quando i carabinieri hanno ammazzato di botte Stefano Cucchi, quando sono state rese pubbliche le torture sistematiche nei commissariati della provincia di Massa o quando qualche appartenente all’arma usa la divisa per stuprare delle studentesse. Com’è, come non è, al piagnisteo si è unita prontamente Casa pound, che ha cominciato a frignare all’unisono dietro al potere costituito. D’altronte non è forse lui che gli garantisce l’agibilità politica manu militari in giro per l’Italia, fornendo truppe e mezzi per la campagna elettorale? Per ringraziare le proprie guardie del corpo, i bravi ragazzi di CPI si sono quindi spinti un pò più in là.
Nella
prima serata di ieri è apparso sull’account twitter di Nina Moric –
essere mitologico, mezza soubrette mezzo ufficio stampa direttamente
gestito dall’esecutivo di Casa pound – un messaggio che rappresenta bene
la caratura dei viaglicchetti di Via Napoleone III e che riproduciamo
qui sotto (dopo aver oscurato il volto del manifestante presente nel
twit originale).
Dal
profilo di uno dei portavoce ufficiosi dei fascisti del terzo millennio
appare, insomma, una delazione con tanto di fotosegnalamento di una
delle persone che, secondo loro, avrebbe colpito il carabiniere
utilizzando in maniera creativa lo scudo impiegato nelle operazioni di
ordine pubblico.
Che i rapporti
tra la questura e CPI fossero solidi e ben oliati è cosa nota fin da
quando Casa pound era una delle sezioni romane di un partitino alleato
con Silvio Berlusconi chiamato Fiamma tricolore. Qui arriviamo però a
dei livelli di bassezza che repellono chiunque ha un po di dignità
umana, ancora prima che politica. SPIA in fondo è il peggior insulto dal
cortile della ricreazione fino a quello di qualsiasi casa popolare.
Gli
spioni di Caserma pound, forse resosi conto dell'enormità, hanno
cancellato qualche ora dopo il twit, anche se su alcuni account facebook
dei militanti continuano a campeggiare le foto diffuse dalla showgirl, a
riprova della morale introiettata da questi omuncoli dalla dirigenza
fino all’ultimo pretoriano.
Meno male che c’è il carapace a non far vedere cosa c’è sotto: non tartarughe ma vermi. Casa pound = il partito degli infami.
da infoaut
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