mercoledì 14 febbraio 2018

pc 14 febbraio - Solidali con i compagni antifascisti denunciati a Piacenza - la vendetta rappresaglia di Minniti non deve passare!



Due organizzatori della manifestazione devono rispondere di istigazione a delinquere e violazione del testo unico sulla pubblica sicurezza, ma non dell'aggressione al carabiniere ferito nei tafferugli del 10 febbraio. Altri 5 giovani sotto indagine per diversi reati.
Sono 11 le persone denunciate dopo gli scontri di sabato scorso a Piacenza tra le forze dell'ordine e i manifestanti durante un corteo antifascista. Si tratta di giovani provenienti da varie città, segnalati alla Procura piacentina per rapina, lesioni aggravate in concorso, resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Fra loro, anche i presunti autori del pestaggio del carabiniere del Battaglione di Bologna. Sono stati individuati grazie al lavoro di sinergia tra Digos della Questura e nucleo informativo dei carabinieri.

Le accuse ai due organizzatori

Tra i denunciati, ci sono due attivisti individuati come gli organizzatori della manifestazione, sono accusati di istigazione a delinquere e violazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. A precisarlo è la Questura che ha rettificato le informazioni diffuse in precedenza e secondo cui i due indagati rispondevano anche dell'aggressione al carabiniere rimasto ferito.


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