Arrestati due giovani antifascisti per i fatti di Piacenza
Nella
giornata di giovedì due compagni sono stati arrestati a seguito del
corteo antifascista di Piacenza contro l’apertura di una sede di Casa
pound. Uno è Moustafa, un operaio della provincia di Pavia che lavora
nei magazzini della logistica. L’altro è Giorgio detto Brescia, giovane
cuoco valsusino, compagno generoso da anni attivo nelle resistenze agli
sfratti.
Moustafa
e Giorgio. Gente che la conosce bene, la violenza dei carabinieri.
Moustafa, un operaio abituato, nelle decine di picchetti degli scioperi
della logistica a cui ha partecipato, a sentire sulla schiena il
manganello dei celerini al servizio dai padroni delle coop. Giorgio, un
compagno che ha visto l’arma sbarcare decine di volte a buttare per
strada le famiglie senza casa mentre partecipava ai picchetti
anti-sfratto.
Un giovane magazziniere egiziano, un giovane cuoco italiano. E la giusta rabbia. Questo è il nuovo antifascismo.
Chiediamo a tutte le realtà antifasciste di non lasciare soli gli arrestati.
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